Un anno di Protezione civile: 33 volontari premiati per l'attività del 2024

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Protezione civile
 

Un anno di Protezione civile: 33 volontari premiati per l'attività del 2024

12/12/2024

In campo nelle zone allagate del Lido e del Rodigino, a tagliare piante dopo il temporale sulla terraferma; a spegnere incendi a Pellestrina, a gestire la grande alluvione che ha messo in ginocchio l'Emilia Romagna. E poi a garantire la sicurezza nei grandi eventi veneziani: il Redentore, la Regata Storica, la visita del Santo Padre. E ancora esercitazioni internazionali, come Modex, che ha visto i volontari veneziani accanto ad altri 600 operatori provenienti da 18 paesi europei. E' il 2024 della Protezione civile di Venezia, che ha accumulato 36.200 ore di servizio alla Città.

Questo pomeriggio, all'auditorium della Città metropolitana, il grande ringraziamento del Comune di Venezia ai 4 gruppi comunali di Protezione civile, ovvero 205 donne e uomini volontari. Sono stati premiati in 33, con 10, 15 e fino a 25 anni di servizio tra le fila del corpo.

"Fate un lavoro importante e lo fate per pura volontà. Vi ringrazio e vi ringraziano anche le Forze di polizia perchè l'ordine pubblico si affronta in tanti modi, anche con il vostro supporto - ha esordito il sindaco di Venezia Luigi Brugnaro - Vi ringrazia Bologna e l'Emilia Romagna per il contributo importante che avete dato quest'anno nei giorni terribili delle alluvioni. Siete un orgoglio per la Città, un esempio per le giovani generazioni". Il sindaco ha dunque aggiunto che il sostegno finanziario, tecnico e logistico continuerà.

Orgoglioso del lavoro svolto dalla Protezione civile di Venezia anche il vicesindaco Andrea Tomaello: "E' una serata che vi dedichiamo, per ringraziarvi del tanto tempo donato alla Città e ai cittadini. Davanti a noi abbiamo un nuovo anno che porterà anche tante novità e iniziative". 

Venezia acqua e arte, Venezia terraferma, Pellestrina San Pietro in Volta e Gips (Gruppo per l'informazione e la promozione della sicurezza) sono i 4 gruppi operanti in Comune. 

Nel 2024, al di là del fronte emergenza, i volontari sono stati impegnati soprattutto sulla formazione (2.950 ore) tra aggiornamenti sull'uso delle strumentazioni, ai corsi anticendio, dai corsi sulla psicologia dell'emergenza a quello per la ricerca di persone scomparse; e sul fronte delle attività addestrative (8.750 ore): in tutto un terzo del tempo impiegato nel 2024, a dimostrazione dell'importanza di poter operare in sicurezza e con professionalità. 

Sempre in funzione della sicurezza e a garanzia della capacità operativa dei Gruppi, molto è il tempo che è stato dedicato alla logistica, ovvero a tutte quelle operazioni indispensabili per disporre di un parco mezzi e attrezzature pienamente efficienti, pronto all’utilizzo per la prevenzione dei rischi o al verificarsi di un’emergenza: poco più di 9.100 ore (il 25% del totale).

Infine i gruppi comunali sono stati impegnati anche nella diffusione della cultura della protezione civile, con le campagne Io non rischio e Conosci il tuo territorio, per un totale di 1.500 ore.

Francesco Vascellari, responsabile della Protezione civile comunale, ha voluto sottolineate come alla grande "quantità" di attività svolte dai volontari, sia sempre corrisposta un'elevata "qualità", sempre riconosciuta nei diversi ambiti di intervento, non da ultimo proprio in occasione dell'esercitazione europea Modex, in cui il Sistema comunale di protezione civile è stato definito, dagli organizzatori, come un modello cui fare riferimento. 

Il Servizio comunale della Protezione civile, nell'occasione, ha ringraziato anche le associazioni di volontariato che garantiscono gratuitamente innumerevoli servizi, anche in situazioni emergenziali: il Nucleo Volontari di Protezione Civile del Lido di Venezia; i Volontari di Burano; le sezioni di Venezia e Mestre dell’ARI, Associazione Radioamatori Italiani; la Guardia Costiera Ausiliaria e la Guardia Costiera Volontaria; la Croce Verde Mestre; l’Associazione Cinofila San Marco; gli scout  AGESCI e CNGEI; la Discovery Dogs 

 

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