Saranno quest'anno 17 le imbarcazioni condotte da skipper di fama internazionale che il 19 ottobre si contenderanno, su un campo di regata unico al mondo, interamente nelle acque interne di una città, l’ambito cappello del Doge, in vetro di Murano, messo in palio dalla “Venice Hospitality Challenge”, giunta alla sua undicesima edizione.
La manifestazione è promossa dallo Yacht Club Venezia, con il patrocinio, tra gli altri, del Comune di Venezia, il supporto di Vela Spa e del Salone Nautico, e l'appoggio di sponsor locali e nazionali.
In gara quest'anno tredici hotel veneziani, come sempre abbinati ad altrettanti maxi yacht, a cui si aggiungono altri quattro team. Il “Città di Venezia/Salone Nautico” che si avvarrà delle prestazioni del “Moro di Venezia”, la Scuola navale militare “Francesco Morosini”, rappresentata da “New Zealand Endeavour” e due new entry: lo Yacht Club Venezia/LILT e l'imbarcazione della Guardia Costiera, Gipsea, natante sequestrato alla criminalità organizzata e utilizzato per attività addestrative.
La partenza è fissata alle ore 13.30 con i tradizionali getti d'acqua dei rimorchiatori Panfido che daranno il via alla sola regata che si corre dalla partenza all'arrivo nelle acque interne di una città. Da San Marco verso il lido con un giro di boa posizionata tra il lido e Sant'Elena, per poi ritornare di fronte alla Giudecca con un altro giro di boa e infine proseguire fino all'arrivo nel bacino di San Marco.