Si è svolto oggi all'Ospedale dell'Angelo a Mestre, il convegno "Azioni e parole contro la violenza di genere", organizzato nell’ambito del Protocollo di Rete territoriale antiviolenza “Rete Aiuto Donna” ULSS 3 Serenissima. A rappresentare l'Amministrazione comunale è intervenuto l'assessore alla Coesione sociale, Simone Venturini.
Nel corso del dibattito sono stati affrontati i molteplici aspetti connessi alle condizioni di violenza: la prevenzione, la protezione delle vittime, l’informazione e la sensibilizzazione alla cittadinanza, la punizione e i percorsi di recupero degli uomini maltrattanti.
L'assessore Venturini ha sottolineato l'importanza del lavoro svolto da una rete di alleanza fatta di azioni e parole contro la violenza di genere ed evidenziato il grande impegno del "Centro Antiviolenza del Comune e della presidenza del Consiglio comunale per sensibilizzare e potenziare i servizi a favore delle donne che chiedono aiuto ha spiegato - I nostri sforzi si proiettano in maniera trasversale in ogni campo e in ogni luogo, intercettando qualsiasi segnale. Per vincere la battaglia contro la violenza di genere è tuttavia necessario agire contro ogni forma di violenza che ultimamente serpeggia nella vita di tutti i giorni, anche in micro contesti di insofferenza e di rabbia, a discapito di chi svolge con dedizione il proprio lavoro. Ormai viviamo in una società dove tutto è diritto e nulla è dovere. Per iniziare a smantellare questa deriva è necessario un cambiamento culturale che deve convergere in una grande alleanza ad ogni livello".
L’obiettivo della Rete, come spiegato nel corso del convegno, è quello di prevenire e contrastare il fenomeno della violenza sulle donne, nella consapevolezza che è necessario lavorare insieme per creare una cultura condivisa di rispetto vero e di parità tra le persone. Al convegno, organizzato in collaborazione con il Festival delle Idee, sono intervenuti, tra gli altri, il direttore generale e il direttore dei Servizi Socio Sanitari dell'Ulss3 Serenissima, rispettivamente Edgardo Contato e Massimo Zuin, e il prefetto di Venezia Darco Pellos.