Ex studentato dell'Università Ca' Foscari a San Tomà, approvata in Consiglio comunale la delibera relativa al miglioramento sismico, all'adeguamento alle norme di prevenzione incendi e cambio di destinazione d'uso da residenza studentesca a direzionale

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Ex studentato dell'Università Ca' Foscari a San Tomà, approvata in Consiglio comunale la delibera relativa al miglioramento sismico, all'adeguamento alle norme di prevenzione incendi e cambio di destinazione d'uso da residenza studentesca a direzionale

19/06/2024

Il Consiglio comunale, nella seduta odierna, ha approvato con 25 voti favorevoli e 1 contrario la delibera relativa al miglioramento sismico, all'adeguamento alle norme di prevenzione incendi e cambio di destinazione d'uso da residenza studentesca a direzionale dell'ex studentato dell'Università Ca' Foscari a San Tomà.

Gli interventi di ristrutturazione prevedono:

  • la sostanziale conservazione dell'impianto planimetrico esistente, destinando a magazzini i vani prima utilizzati come servizi igienici;
  • il rinforzo delle strutture in elevazione e dei solai di impalcato;
  • l'adeguamento degli impianti meccanici, elettrici e del sistema antincendio alle necessità determinate dal nuovo utilizzo.

Inoltre, allo scopo di minimizzare gli impatti paesaggistici, il progetto prevede di posizionare l'impianto di climatizzazione al di sopra dell'ultimo solaio esistente, demolendo parte di una falda della copertura dell'edificio non visibile dagli spazi pubblici, essendo rivolta verso l'interno della proprietà. È proprio questo intervento che richiede l'autorizzazione del Consiglio comunale per motivi d'interesse pubblico, considerato che il piano urbanistico vigente per la Città Antica non consente la modifica delle coperture degli edifici.

Il Consiglio comunale autorizza anche la deroga all'articolo del Regolamento edilizio che prevede la realizzazione di elettropompe sommergibili e gruppi di continuità per lo smaltimento delle acque in caso di allagamento, per evitare qualsiasi possibile ripercussione negativa sulle strutture edilizie. Scelta che tiene conto dell'entrata in funzione del Mose e della quota relativamente elevata di Campo San Tomà.  Prima del rilascio del titolo edilizio, la proprietà dovrà comunque presentare un atto d'obbligo, regolarmente registrato e trascritto, con cui rinuncia a qualsiasi futura pretesa di risarcimento danni in caso di eventuali allagamenti.

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