Una mattinata con gli agenti di Polizia locale e il cane antidroga Coco. E’ quella che hanno trascorso oggi circa 120 studenti delle classi terze medie dell’Istituto comprensivo di via Cappuccina “Caio Giulio Cesare”, grazie al progetto “A scuola di legalità”, promosso dagli Assessorati comunale alla Sicurezza e alle Politiche educative, in collaborazione con il Comando della Polizia locale di Venezia. Il progetto, che verrà poi riproposto anche in altre scuole del territorio, è rivolto agli alunni delle classi terze della scuola secondaria di primo grado e la sua finalità è di accompagnare i ragazzi in un percorso formativo che li renda responsabili nelle proprie scelte di vita futura.
A fare gli onori di casa, oltre alla dirigente scolastica, Michela Manente, e alla referente del progetto, la vicepreside, Laura Padula, per il Comune di Venezia sono intervenuti gli assessori alla Sicurezza e alle Politiche educative, rispettivamente Elisabetta Pesce e Laura Besio che hanno salutato i ragazzi e introdotto l’incontro. Quest’ultimo è stato tenuto dal comandante generale della Polizia locale, Marco Agostini, dal responsabile del Servizio Sicurezza urbana, Francesco Livieri, dal responsabile del Nucleo operativo Città di Terraferma, Gaetano Raguseo, dall’agente Marco Russo del Nucleo Unità cinofila e dagli agenti Marco Cammarota e Stefano Ugenti del Nucleo Pronto impiego Città di Terraferma. Ad una prima parte teorica nell’aula magna della scuola, durante la quale gli agenti hanno illustrato ai ragazzi il loro lavoro sul campo, è seguita una parte dimostrativa nel cortile, dove il cane Coco ha fatto vedere ai ragazzi com'è in grado di scovare e riconoscere le sostanze stupefacenti.
“La Polizia locale non è un’istituzione lontana ed autoritaria – ha dichiarato l’assessore Pesce rivolgendosi agli alunni – ma rappresenta un punto di riferimento per tutti noi. In qualsiasi momento potete rivolgervi agli agenti e chiedere il loro aiuto e la loro collaborazione. Abbiate fiducia in loro e nelle altre forze dell’ordine che, anche con l’incontro di oggi, potranno informarvi su come svolgono il loro lavoro e quali sono i comportamenti che possono mettere a rischio la vostra vita”. Anche l’assessore Besio si è soffermata sull’importanza della legalità e del ruolo svolto dalla Polizia locale: “In questa grande partita – ha aggiunto – giochiamo tutti indossando la stessa maglia: istituzioni, scuola, famiglia. L’obiettivo comune è creare un clima di fiducia e supporto reciproco per il rispetto delle regole e la convivenza civile. Abbandoniamo luoghi comuni e stereotipi e apprendiamo invece quali stili di vita ci possono tenere lontani dai pericoli come le droghe, l’alcool, le situazioni di emarginazione e disagio”.
Il progetto si sviluppa in 3 fasi: innanzitutto la raccolta delle informazioni dagli alunni sulla loro percezione del senso della legalità e il rispetto delle regole e, in un secondo momento, un incontro come quello di oggi con gli agenti, per affrontare le tematiche del percorso formativo, quali il ruolo e le competenze della Polizia locale, il rapporto con le altre forze dell’ordine, gli strumenti in dotazione agli agenti. La terza e ultima fase sarà una visita guidata alla sede della Polizia locale al Tronchetto, in particolare per conoscere la Smart Control Room.
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