Un ulteriore sopralluogo da parte dell’assessore ai Lavori pubblici di Venezia Francesca Zaccariotto assieme ai tecnici, si è reso necessario al fine di verificare la messa in opera della nuova rampa al ponte dell’Arsenale.

"Questo intervento – specifica l’assessore – concluderà il progetto dell’accessibilità ai sei ponti di riva degli Schiavoni, a partire da quello della Paglia, al Ponte del Vin, della Pietà, di San Sepolcro e di Ca' Di Dio. Questo tempo si è reso fondamentale al fine di permettere in ogni specifico intervento, di procedere a quello del ponte successivo con eventuali modifiche e/o adeguamenti che si rendevano necessari con la stessa esecuzione dei lavori".

Per Zaccariotto questo progetto ha permesso alla Città di fare un salto culturale e sociale in quello che è oggi il significato delle barriere architettoniche, viste come superamento di ostacoli o limiti che possono ridurre l’accessibilità e la vivibilità quotidiana nella nostra città di Venezia.

Un salto che ha trasformato un concetto di barriere precedentemente legato ad un appuntamento di eventi della città ad un elemento che si integra con la città per renderla accessibile e vivibile quotidianamente.

Tant’è che oggi non si parla più di rampe da installare e togliere in base ad autorizzazioni concesse dalla Soprintendenza, ma di rampe definitivamente collocate come superamento definitivo ai ponti, diminuendo così i costi di stoccaggio e riposizionamento delle strutture; sicuramente una grande evoluzione per una città che cresce.

Per la rampa all’Arsenale si procederà in due fasi successive per permettere sempre l’accessibilità del ponte e per non ostacolare appuntamenti importanti come la prossima apertura della Biennale Arte prevista per il 20 di aprile.