E' stato celebrato questa mattina a Mogliano Veneto il 79^ anniversario dell'uccisione del partigiano mestrino Erminio Ferretto da parte delle brigate nere fasciste, avvenuto il 6 febbraio del 1945 in un casolare di Bonisiolo.
Alla cerimonia, promossa dal Comune di Mogliano assieme a quelli di Venezia e Marcon, che si è svolta in via Ferretto (vicino allo stadio comunale) e che ha visto la deposizione di due corone d'alloro al cippo dedicato a Ferretto, hanno partecipato l'assessore comunale alla Promozione del territorio, Paola Mar, insieme al presidente del Consiglio comunale di Mogliano Veneto, Lino Sponchiado, al presidente del Consiglio comunale di Marcon, Thomas De Rossi e ad altre autorità militari e civili del territorio, oltre che alle sezioni ANPI di Mogliano Veneto e Preganziol, di Mestre e di Marcon.
"La nostra vita è fatta di testimonianze e di valori - ha commentato l'assessore Mar - dove ognuno è artefice del proprio destino. Essere qui oggi testimonia l'impegno di tutti noi a voler portare avanti gli ideali in cui crediamo. Questa giornata ci deve far riflettere sull'importanza del ricordo, avendo la responsabilità di passare il testimone alle generazioni future. Sicuramente la storia ci racconta i fatti del passato che devono essere tramandati nel tempo, affinché venga ricordato il sacrificio di chi si è battuto per i valori della libertà e della pace".
Durante la cerimonia è stato fatto un cenno alla storia di Ferretto, nato a Mestre nel 1915 e di professione commesso, antifascista: prima di aderire alla Resistenza e di combattere per la liberazione del Veneto, aveva combattuto nella Guerra di Spagna.
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