La Giunta comunale, nella sua ultima seduta, su proposta dell'assessore ai Lavori pubblici, Francesca Zaccariotto, ha approvato il progetto definitivo riguardante il ripristino dei cimiteri del Centro storico ed isole.
La prima fase di recupero interessa il cimitero di San Michele, situato nell'omonima isola lagunare, e prevede i seguenti lavori all'interno del Recinto I: restauro di una parte delle banchine perimetrali; restauro delle coperture delle edicole verso i recinti adiacenti; messa a norma dell'impianto elettrico e ripristino delle lampade votive.
Il complesso cimiteriale è ripartito in tre aree a seconda della confessione religiosa (cattolica, ortodossa ed evangelica) e suddiviso in 19 campi, fiancheggiati da viali alberati e da tombe di vario stile e forma. I vari recinti della croce, catalogati secondo le cifre romane o le lettere dell'alfabeto, comunicano con la parte centrale e agli angoli di ognuno sono state erette piccole cappelle con loculi individuabili incorporate nei muri di cinta. La parte terminale ovoidale accoglie le spoglie di ecclesiastici e religiose, mentre quello est è riservato ai militari caduti.
"Continua il nostro impegno per dare decoro, sicurezza e piena agibilità ai cimiteri della Città di Venezia – ha commentato l'assessore Zaccariotto - .In particolare, con questa delibera e con uno stanziamento di 1,5 milioni di euro andiamo a salvaguardare un luogo che ha un valore monumentale e sacro ma è dove riposano i nostri cari. Nel 2015 qui era stato fatto un altro importante intervento per un importo di 7 milioni. Prendersi cura dei nostri cimiteri, che sono 8 nella città storica e 8 in terraferma, è un atto non solo doveroso ma un gesto di civiltà al quale questa Amministrazione ha sempre dato seguito".