Sono cominciate questa mattina le celebrazioni per il 14^ Raduno nazionale Lagunari a Venezia, patrocinato dall'Esercito Italiano, dalla Regione Veneto e dalla Città di Venezia.
La cerimonia è iniziata alle 9:30 con l'alzabandiera in Piazza San Marco alla presenza del picchetto armato del reggimento “Serenissima” e tutte le autorità civili e militari. E' seguita la Santa Messa officiata da don Gianni Medeot, cappellano del Reggimento, alle ore 11. La giornata si chiuderà con l'ammainabandiera, alle 19, seguito dall’esibizione della fanfara dei Bersaglieri di San Donà di Piave.
Dopo quattro anni di sosta forzata, i Lagunari in servizio e congedo, appartenenti alla più giovane specialità dell'Arma di Fanteria dell'Esercito Italiano ed eredi dei Fanti da Mar della Serenissima Repubblica di Venezia, hanno scelto come sede del raduno nazionale la loro Città Madre, ritenendo che l'evento possa contribuire a mantenere saldi i legami tra i soldati di ieri e quelli di oggi e rafforzando ulteriormente la vicinanza tra i cittadini e le istituzioni.
Presente all'inaugurazione, in rappresentanza del Comune di Venezia, l'assessore ai Lavori pubblici Francesca Zaccariotto che ha commentato il forte legame che unisce la città di Venezia con i Lagunari: "È un'illustre tradizione quella che lega la città con i Lagunari, una forte sinergia radicata nella storia di Venezia".
Alla cerimonia sono intervenuti e interverranno anche domani, il Reggimento Lagunari con la propria bandiera di guerra, la banda della Brigata Pozzuolo del Friuli e i radunisti appartenenti alle 38 sezioni dell’Alta sparse nel territorio nazionale. Cospicua, come sempre, anche la presenza dei gruppi della protezione civile Alta, che svolgono un’importante opera a servizio della Regione Veneto nelle situazioni di calamità ed emergenza, in particolare idrica.
"Un'occasione - ha ribadito Pierangelo Zanotti, Coordinatore nazionale alla protezione civile - per ricordare e ringraziare del lavoro svolto in questi quarant’anni tutti i soci che si sono spesi per far crescere l'associazione e quelle persone, che ad ogni livello, ci hanno permesso di divenire una realtà conosciuta e apprezzata per la serietà delle proprie iniziative".
Il raduno si concluderà domani alle 17 con l'ammainabandiera in Piazza San Marco.