Al via da domani i lavori di ripristino del ponte San Cosmo alla Giudecca

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Passerella provvisoria
 

Al via da domani i lavori di ripristino del ponte San Cosmo alla Giudecca

22/02/2023

Prenderanno il via domani, giovedì 23 febbraio, i lavori di ripristino del ponte San Cosmo alla Giudecca. La decisione dopo un sopralluogo effettuato dall’assessore ai Lavori Pubblici Francesca Zaccariotto insieme ai tecnici comunali. L’intervento consisterà nell’integrale sostituzione della struttura in legno lamellare ammalorata con nuovi elementi strutturali in acciaio zincato, rivestiti in legno, e nel rifacimento degli elementi che costituiscono il piano di calpestio, di alcuni gradini e dei parapetti in legno. I primi gradini realizzati in muratura verranno invece esclusivamente manutentati, perché – è stato spiegato - rifatti da poco ed in buono stato di conservazione.

Le lavorazioni, della durata complessiva di 120 giorni, comporteranno la chiusura del ponte e la realizzazione di una passerella provvisoria, a raso e parallela al ponte, per garantire la viabilità pedonale lungo fondamenta de le Convertite Sant’Eufemia e fondamenta del rio de le Convertite. La passerella sarà realizzata ad una adeguata distanza di sicurezza per non arrecare intralci al cantiere e pericoli per il passaggio delle persone.

Verrà invece interrotto il traffico acqueo, esclusivamente nel tratto di canale dal ponte San Cosmo alla passerella provvisoria.

“La conclusione delle opere di ripristino strutturale, che avranno un costo di circa 250.000 euro - evidenzia l’assessore Zaccariotto - consentirà di installare un nuovo sistema di rampe per il superamento delle barriere architettoniche, in analogia a quanto sarà realizzato sul ponte Piccolo, sempre alla Giudecca”.

Sempre domani, inoltre, prenderanno avvio i lavori di messa in sicurezza e consolidamento delle rive della Giudecca danneggiate dall’acqua alta di fine 2019, per un importo complessivo di 500.000 euro. “In questo caso – spiega l’assessore - si prevede l’esecuzione puntuale delle rive d’acqua e dei coronamenti in pietra d’Istria e successivamente l’intervento di manutentivo del ponte dei Lavraneri”.

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