Scuola e sociale: al Teatro del Parco in scena "La pace di Natale" spettacolo con la scuola media "A. Manuzio" di Mestre

Inclusione, integrazione e convivenza pacifica. Sono le linee guida portate avanti dal progetto promosso da Asdive (Associazione sportiva disabili Venezia) con la scuola media "A. Manuzio" dell'istituto comprensivo "San Marco" di Mestre, in collaborazione con una serie di associazioni del territorio che ha come obiettivo l'educazione alla pace, partendo dai più giovani. Culmine di questa iniziativa è stato lo spettacolo "Natale di pace" che si è tenuto nella mattinata di oggi, giovedì 22 dicembre, al Teatro del parco Albanese, al quale hanno preso parte l'assessore alle Politiche educative, Laura Besio, alla Sicurezza, Elisabetta Pesce e all'Ambiente, Massimiliano De Martin. Presente anche il presidente di Municipalità Raffaele Pasqualetto.

Da ottobre a dicembre, come ha spiegato Ernesto Brun, responsabile di Asdive e del progetto, i ragazzi delle classi 2 A e 3 B del "Manuzio" hanno partecipato ad una serie di attività extracurriculari e laboratori teatrali per la preparazione dello spettacolo, incentrato sul racconto della tregua dai combattimenti per la notte di Natale, durante la Prima guerra mondiale. Appuntamenti che hanno visto protagonisti ragazzi disabili e non, di diverse culture e nazionalità, affiancati da insegnanti e volontari delle associazioni Anfass Mestre, Rugby San Marco Mestre-Venezia, Magnolia, Futura 5 Marghera, Polisportiva Bissuola, CkC Mestre, associazione parrocchiale San Giuseppe e circolo Auser 1 Pertini.

Il progetto ha avuto il patrocinio del Comune di Venezia e il sostegno del Consorzio Mediolanum di Mestre, che ha anche donato dei materiali didattici e dei tablet da destinare ai ragazzi. "Grazie a tutti coloro che hanno supportato questa iniziativa - ha detto l'assessore Pesce - e un plauso particolare al professor Brun e ai ragazzi per l'impegno messo nel veicolare un messaggio di pace, affermato con ancor più forza oggi, con l'attualità che ci mostra quanto sia difficile il periodo che stiamo attraversando".

"Qui è ben rappresentata la comunità educante, un mondo più ampio dell'istituzione scolastica, - ha aggiunto Besio - che ci mostra come insieme ai genitori e agli insegnanti ci sono tante altre realtà sociali che possono contribuire a raggiungere obiettivi elevati nel campo delle politiche educative. Grazie a tutti voi e a coloro che si impegnano, con queste iniziative, a portare benessere e crescita ai ragazzi".

"Siamo noi adulti - ha proseguito De Martin - a raccogliere qui il vostro messaggio che dice 'No alla guerra' e che mi permetto di auspicare diventi un 'Sì alla pace', da declinare in tutte le situazioni della vita quotidiana. La nostra comunità è aperta al confronto e sono convinto possa crescere ancora, grazie anche alle scuole, che aprendosi all'internazionalità, ci permettono di capire meglio il pensiero degli altri e di non averne paura".