La Giunta comunale, riunitasi nei giorno scorsi, ha approvato, il progetto progetto definitivo, comprensivo del progetto di fattibilità tecnico economica per la messa in sicurezza, il consolidamento del marginamento e il ripristino della pavimentazione di riva V. Veneto a S. Elena.
“Questa delibera – spiega l'assessore ai Lavori pubblici Zaccariotto – prevede un importante intervento di riqualificazione e sistemazione nel tratto di Riva che va dal Ponte dei Giardini, sull’omonimo Rio all’angolo con il Rio di S. Elena per un tratto lungo 330 metri; a completamento sarà ripristinato puntualmente l’esistente percorso pedonale, danneggiato dalle alte maree. Un intervento che prevede un investimento di 1.220.000 euro che andrà a rimettere in sicurezza una parte importante delle rive di S. Elena, in particolar modo del muro di sponda che, nella parte subacquea risulta eroso e necessita di un consistente intervento di risanamento. Continuiamo a prenderci cura della nostra città, lo facciamo con lo spirito e con la responsabilità di chi è consapevole di dover lasciare Venezia ancora più bella, e ancora più sicura, alle future generazioni. L’acqua alta eccezionale e distruttiva del 2019 ha fortemente danneggiato la nostra città, in tre anni abbiamo lavorato duramente per ripristinare e per sistemare i danni causati. E con questo spirito continueremo a farlo".
L’approvazione del presente atto consente di procedere con le successivi fasi di progettazione esecutiva, affidamento ed esecuzione dei lavori oggetto di appalto.
Nello specifico gli interventi riguarderanno:
1) La pavimentazione
Per quanto riguarda il tratto di riva ad Ovest, fra il Ponte dei Giardini e l’imbarcadero ACTV, vista la presenza degli altri viali con analoga pavimentazione, verrà ripavimentato con lastre squadrate di porfido. La presenza dei vistosi avvallamenti, riconducibili all’assestamento del sottofondo, necessita del rifacimento dello stesso. Per quanto riguarda invece il tratto di riva ad Est, fra l’imbarcadero ACTV ed il Rio di Sant’Elena, questo verrà invece pavimentato con un massetto ecologico drenante gettato in opera specifico per pavimentazioni stradali/pedonali (tipo Ecodrain o similare).
2) Il muro di sponda
Il muro di sponda si presenta sostanzialmente in assetto con soli fenomeni fessurati locali, ma l’indagine subacquea ha evidenziato un diffusa erosione del fondale, accentuato nelle zone d’angolo di accesso ai due canali con particolare riferimento a quello dei Giardini. Il progetto prevede pertanto la realizzazione di un cassero metallico con cordolo sommitale in cemento armato con funzione di protezione del piede del muro di sponda.
3) L’arredo urbano
Lungo la riva sono attualmente collocate alcune tradizionali panchine in legno; si prevede il loro mantenimento nel rispetto della ubicazione dei lampioni esistenti che non verranno spostati (salvo diverse decisioni degli enti preposti).
