La Giunta comunale riunitasi nei giorni scorsi a Ca' Farsetti ha approvato, su proposta dell'assessore Paola Mar, la delibera che contiene la concessione quinquennale di locali siti nel Centro Civico Giudecca CZ, Giudecca 95, al Circolo Fotografico e al medico di medicina generale incaricato dall'ULSS 3 Serenissima.
"Con questa delibera - commenta Mar - diamo ospitalità negli spazi del Comune a una importante realtà del nostro territorio che, con parte del suo archivio fotografico, è stata costretta a lasciare gli spazi a lei assegnati dal 2014 ai Tre Oci alla Giudecca avendone ricevuto lo sfratto in seguito alla vendita dell'immobile. Un gesto di attenzione per il Circolo fotografico La Gondola che venne fondato nel 1948 e che oggi potrà godere, proprio nello stesso immobile nel quale ha la sede, anche di spazi per il proprio archivio che consta di 22.682 stampe fotografiche vintage, 59.525 negativi, 23.513 diapositive, 1.616 volumi, 4.000 riviste d'epoca, 40 faldoni di documentazione e altri reperti.
Un patrimonio di grandissimo volare soprattutto se si considera che ben 5.316 fotografie sono state dichiarate di "eccezionale interesse" da parte della Soprintendenza Speciale per il patrimonio storico e artistico e per il Polo museale della città di Venezia. L'Archivio si configura come un raro esempio di unità museale interamente gestita in forma volontaristica - conclude l'Assessore Mar - ed il Comune non poteva permettere che andasse disperso un vero e proprio patrimonio della comunità, a seguito dello sfratto ricevuto".
Nello specifico, valutata l'eccezionale importanza dell'archivio, si prevede quindi di mettere a disposizione lo spazio ex anagrafe per una durata di 5 anni, applicando l'esenzione del 50% del canone annuo e della quota forfetaria dei consumi quantificati ai sensi degli artt. 9 e 10 del Regolamento per la Gestione dei Beni Immobili del Comune di Venezia.
Con la stessa delibera, inoltre, si è deciso di assegnare nel medesimo immobile, una stanza inutilizzata con presenza di servizi igienici al medico di base della Giudecca, considerato che l'ambulatorio dove esercita, di proprietà privata, anch'esso oggetto di alienazione e che, per questo, ha chiesto un supporto all'Amministrazione comunale.
"Al fine di agevolare il mantenimento di un servizio così importante per gli abitanti della Giudecca - continua Mar - l'Amministrazione comunale si è impegnata a trovare una soluzione e, dopo aver svolto un'indagine ricognitiva finalizzata alla ricerca di uno spazio adatto a tal scopo, è stato individuato questo spazio presso il Centro Civico Giudecca C Z. Un gesto di attenzione alla popolazione che si inserisce in un solco che questa Amministrazione ha segnato già da tempo tanto che, in questi anni, ha portato avanti con lo stesso spirito per Sant'Erasmo, S. Pietro in Volta, Dese, Zelarino, Castello e addirittura a Ca' Sabbioni dove abbiamo messo a disposizione dei medici di base due strutture pubbliche così da continuare a garantire ai pazienti un servizio sanitario fondamentale e insostituibile. Nello specifico, si prevede di procedere con la relativa concessione della durata di 5 anni ai sensi degli artt. 9 e 10 del Regolamento per la Gestione dei Beni Immobili del Comune di Venezia per il canone annuo e quota forfetaria dei consumi quantificati".