Una app per il progetto “Giornata regionale della memoria e dell’impegno in ricordo delle vittime delle mafie”

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un momento della conferenza stampa
 

Una app per il progetto “Giornata regionale della memoria e dell’impegno in ricordo delle vittime delle mafie”

08/11/2022

La presidente del Consiglio comunale di Venezia, Ermelinda Damiano, è intervenuta oggi a Palazzo Ferro Fini, sede del Consiglio regionale del Veneto, alla conferenza stampa di presentazione della app del progetto “Giornata regionale della memoria e dell’impegno in ricordo delle vittime delle mafie”. L’app “Grmi Veneto”, promossa da Regione del Veneto e realizzata da Avviso Pubblico, raccoglie tutti i materiali e le informazioni sul progetto, reperibili anche sul sito www.grmiveneto.it.

“Voglio ringraziare la Regione e Avviso Pubblico – ha esordito la presidente Damiano – per quanto hanno fatto e stanno facendo nel nostro territorio per far capire ai giovani quanto purtroppo le mafie siano radicate in Veneto. L’app ‘Grmi’ è un’idea davvero innovativa che consentirà di avvicinare i ragazzi alla cultura della legalità, anche in un’ottica di stretta collaborazione tra istituzioni. Continueremo insieme questa battaglia per poter lasciare alle nuove generazioni un mondo migliore e più onesto rispetto a quello che stanno conoscendo oggi”.

Sono intervenuti, tra gli altri, il  presidente del Consiglio regionale del Veneto, Roberto Ciambetti, il coordinatore nazionale di Avviso Pubblico, Pierpaolo Romani, il coordinatore regionale di Avviso Pubblico e sindaco del Comune di Preganziol, Paolo Galeano.

“Grazie a questo progetto abbiamo coinvolto 16 scuole superiori – ha spiegato Romani – per un totale di oltre 5000 studenti e 300 insegnanti. Il percorso nelle scuole dura circa 6 mesi, durante i quali spieghiamo ai ragazzi che cosa sono le mafie, come siano radicate e operino nel territorio. Lo scopo, grazie a un grande lavoro di squadra, è quello di contrastare il proliferare della cultura mafiosa e valorizzare le idee e le capacità che gli studenti mettono in campo. In questo caso hanno realizzato appunto una app, uno strumento efficace e alla portata di tutti, ricco di contenuti e con un linguaggio diretto e semplice”.

All’interno della app, scaricabile gratuitamente su tutti i dispositivi Apple o Android, è possibile consultare i materiali didattici messi a disposizione per il percorso formativo propedeutico alla celebrazione della Giornata regionale: dalla bibliografia alla sitografia, dalla filmografia a tutti i lavori realizzati dagli studenti e dalle studentesse presentati durante le passate edizioni del progetto.

L’app permette anche di ascoltare un podcast intitolato “Storie di vittime innocenti di mafia” con la voce narrante di Agnese Piola, la produzione, le interviste ed i testi del giornalista Antonio Massariolo, l’audio design di Tommaso Rocchi. Il podcast racconta le storie di quattro persone venete uccise dalla mafia. Le storie che sono raccontate nel podcast sono quelle di Cristina Pavesi, una ragazza innocente, uccisa dalla Mafia del Brenta e dal boss Felice Maniero; Marco Padovani, un giovane imprenditore rapito dalla ‘ndrangheta e tenuto prigioniero per più di 160 giorni; Silvano Franzolin, un carabiniere partito dal Polesine ed ucciso per mano mafiosa nella strage della circonvallazione a Palermo; Matteo Toffanin, un ragazzo assassinato per uno scambio di persona dalla mafia a Padova.

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