Cosa fa l'Unione europea per le donne e quali provvedimenti e azioni concrete ha intrapreso finora? Se n'è parlato oggi pomeriggio al Centro culturale Candiani, in sala seminariale, nel corso di una lezione tenuta da Sara De Vido, docente associata dell'Università Ca' Foscari, a cui ha preso parte in rappresentanza dell'Amministrazione la presidente del Consiglio comunale Ermelinda Damiano. Con loro anche Francesca Vianello, referente servizio Europe Direct del Comune, che ha introdotto l'evento e Patrizia Marcuzzo, responsabile del Centro antiviolenza del Comune.

L'incontro dal titolo "L'azione dell'Unione europea per le donne" rientra infatti tra gli appuntamenti del NovembreDonna 2022, ed è stato organizzato da Europe Direct Venezia con l'Università Ca' Foscari in occasione della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, che ricorre il prossimo 25 novembre. L'appuntamento conclude il "Ciclo d'incontri sull'Unione Europea", una serie di cinque lezioni gratuite e aperte alla cittadinanza tenute da ottobre ad oggi.

Ermelinda Damiano: "Grazie ed Europe Direct e all'Università Ca' Foscari, che collabora a tante iniziative sul territorio. Come Amministrazione siamo orgogliosi del nostro Centro antiviolenza, il primo pubblico in Italia, il quale fornisce grande supporto alle donne veneziane. Insieme ad esso agisce una rete territoriale attiva, che in questi anni s'è fatta promotrice di moltissime iniziative e assiste le vittime nei dolorosi percorsi di uscita dalla violenza".

"Ogni anno il NovembreDonna affianca a tutto ciò una serie di iniziative di sensibilizzazione, realizzate con il contributo delle varie Municipalità cittadine" ha proseguito la presidente. "La violenza sulle donne non si ferma nonostante tutte le forme di contrasto messe in campo: tanto è stato fatto, ma ancora molto c'è da fare. E' un problema di cultura, educativo. Perciò cerchiamo di parlare il più possibile ai giovani e far capire loro l'importanza del rispetto reciproco, non solo verso le donne. Una donna ogni tre giorni in Italia muore per mano di uomini violenti. Questo ci fa capire che non dobbiamo mai abbassare la guardia su questa piaga sociale".  

Patrizia Marcuzzo: "Quest'anno 291 donne si sono messe in contatto con noi anche solo per chiedere un'informazione, oltre 100 sono poi state inserite in un progetto di uscita dalla violenza. Dietro ogni numero c'è una donna diversa, cerchiamo di essere al loro fianco. Non è facile. La violenza è un fenomeno molto vicino a ciascuno di noi". 

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