Dal primo ottobre al 30 aprile in vigore le misure di contrasto all’inquinamento atmosferico

A partire dall'1 ottobre 2022 e fino al 30 aprile 2023 sono in vigore le norme dettate dall’Accordo di Bacino Padano, sottoscritto dalle Regioni del Veneto, Lombardia, Emilia Romagna e Piemonte per l'applicazione di modalità comuni a tutta la Pianura Padana, volte all'adozione di limitazioni e divieti, nel settore dei trasporti, della combustione di biomassa per il riscaldamento domestico e dell’agricoltura.

Lo scopo è di contenere il numero di superamenti del valore limite giornaliero del Pm10, stabilito dal D.Lgs. 155/2010, di 50 μg/m3, da non sforare per più di 35 giorni l'anno.

L'ordinanza approvata nel 2021, applicata nello stesso periodo, verrà riproposta quest’anno nelle stesse modalità. A seguito della conclusione del periodo emergenziale sanitario che l’anno scorso, in periodo Covid, aveva imposto alcune deroghe per garantire il rispetto del Droplet, ovvero il mantenimento della distanza anti-contagio, quest’anno già in fascia Verde le auto euro 4 non potranno muoversi per tutto il periodo invernale, quindi fino alla fine del mese di aprile del 2023. In caso di fascia Arancio e Rosso le restrizioni riguarderanno anche i veicoli 5. 

Per quanto riguarda le limitazioni al traffico veicolare, le misure saranno sospese in occasione delle festività natalizie. In particolare, a tutela delle attività economiche già colpite dal periodo di pandemia, sarà garantita la possibilità di circolazione nel periodo 17 dicembre 2022 -7 gennaio 2023. In caso di sforamento dei limiti PM10 e conseguente passaggio alla fascia Rossa la deroga sarà ridotta al periodo 17-27 dicembre 2022.

Livelli di allerta previsti
• il livello di allerta 0 - VERDE si attua dal lunedì al venerdì (giorni feriali)
• il livello di allerta 1 - ARANCIO si attua con 4 giorni consecutivi di superamento del valore limite consentito per il Pm10 (50 μg/m3) tutti i giorni
• il livello di allerta 2 - ROSSO si attua con 10 giorni consecutivi di superamento del valore limite consentito per il Pm10 (50 μg/m3) tutti i giorni
Per ogni area di applicazione dell’Accordo (agglomerato o comune superiore ai 30.000 abitanti) Arpav ha individuato una stazione di riferimento per la misura del Pm10, dotata di strumentazione automatica e appartenente alla rete regionale della qualità dell'aria che, per il Comune di Venezia, è quella denominata “Bissuola”.

Il Comune di Venezia per informare sul livello di allerta continuerà ad utilizzare i pannelli dinamici stradali, i social e il sito istituzionale, come avvenuto lo scorso anno. In particolare, è possibile iscriversi al canale Telegram "@Allerta PM10 Venezia" per ricevere le notifiche direttamente sul proprio dispositivo.

Le misure in vigore
Per quanto riguarda la circolazione, nel livello di allerta 0 “Verde”, dalle 8.30 alle 18.30 dal lunedì al venerdì feriali, è vietata la circolazione per i veicoli, sia privati che commerciali Euro 0 e 1 benzina e quelli privati e commerciali diesel Euro 0, 1, 2, 3, 4. Restano confermati i limiti di 19° C (+ 2 di tolleranza) per il riscaldamento domestico, e i divieti di combustioni all'aperto, falò, fuochi artificiali e spandimento liquami zootecnici. Tutte le informazioni e la modulistica per le autocertificazioni sono pubblicate sul sito del Comune al link: https://www.comune.venezia.it/it/content/misure-contenimento-dei-livelli...

Aggiornamenti e ordinanze
Per chiarimenti sulle misure di contenimento delle polveri sottili è attivo il numero 041-041 Call Center DIME oppure è possibile visitare la pagina online DIME.

Per un aggiornamento in tempo reale sulle possibilità di spostamento nell’area interessata dai provvedimenti è possibile scaricare l’app della Città Metropolitana “WebMapp Venezia”, inserendo il numero di targa del proprio veicolo.