Il Comune di Venezia informa che oggi alle ore 12 sono stati chiusi i termini per presentare la domanda per beneficiare di un aiuto economico rivolto alle famiglie colpite dagli effetti del “caro bollette” conseguente alla crisi energetica.
Le domande pervenute sono 6.640 di nuclei familiari distribuiti in tutto il territorio comunale.
L’aver fissato la soglia ISEE a €.20.000,00 come requisito di accesso ha consentito di raggiungere anche la fascia di popolazione a reddito medio che solitamente non si rivolge ai servizi sociali e non beneficia di strumenti di sostegno ordinato.
“Ancora una volta - spiegano congiuntamente gli assessori alla Coesione sociale Simone Venturini e al Bilancio Michele Zuin - il Comune di Venezia dimostra la sua vicinanza e la volontà di sostenere quei cittadini che si sono trovati in grave difficoltà e non riescono a far fronte al pagamento delle bollette. Dopo le due settimane in cui abbiamo lasciato aperto il bando dandone massima pubblicità sia sul sito del Comune e sui suoi social network, abbiamo ora il numero complessivo delle richieste arrivate che i nostri uffici stanno già passando al vaglio per arrivare a definire l'esatto numero di domande valide che consentiranno poi di procedere all'erogazione del contributo. Siamo facendo tutto nel tempo più rapido possibile nella consapevolezza che sul tema del ‘caro bollette’ non c'è tempo da perdere per far arrivare alle famiglie veneziane in difficoltà un sussidio che è una reale mano tesa.
Per quanto riguarda infine i numeri dell'operazione è importante sottolineare che per questa iniziativa il Comune di Venezia ha stanziato un milione e mezzo di euro che ci consentiranno, grazie al lavoro di efficientamento del bilancio portato avanti dal sindaco Luigi Brugnaro in questi anni di governo, di poter assegnare alle famiglie bisognose che ne hanno fatto richiesta un contributo per l’aumento delle spese energetiche che potrà arrivare fino a 250 euro.
Grazie anche a questa iniziativa ci confermiamo essere un’ amministrazione che fa da apripista e che si comporta come un buon padre di famiglia con i suoi cittadini”.