Comune di Venezia, Club Alpino Italiano, Consiglio Nazionale delle Ricerche, Ufficio Regionale UNESCO per la Scienza e la Cultura in Europa, Fondazione Dolomiti UNESCO e Europe Direct Venezia Veneto promuovono congiuntamente un convegno per confrontarsi sulla risorsa acqua con contributi volti a metterne in luce caratteristiche e vulnerabilità lungo tutto il suo percorso: dalle sorgenti alle foci.
Un tema tanto importante quanto attuale a cui verrà dedicato una tre giorni di approfondimento dal 7 al 9 luglio. Il convegno, dal titolo “La risorsa acqua: dalle Dolomiti al Mare”, si svolgerà al rifugio Pietro Galassi alla Forcella piccola dell’Antelao, con la partecipazione di esperti sul tema, relazioni, approfondimenti, presentazione di dati e rapporti.
“I gestori del Rifugio Galassi città di Mestre – spiega il presidente del CAI Mestre Alessandro Bonaldo - ormai lo stanno toccando con mano quotidianamente. Con lo sguardo ci si sta abituando a non vedere più le lingue di neve primaverile che permeavano fino a metà luglio “la tenda” di ghiaccio sotto la cima dell’Antelao. Ecco allora l’importanza di riunire tutte le istituzioni che sono chiamate a difendere e conservare l’ambiente e a veicolare un approccio nuovo sostenibile da parte dei frequentatori della montagna”.
“Il cambiamento climatico aggiunge Rosalia Santoleri – presidente della Commissione oceanografica italiana e direttore dell’Istituto di Scienze marine CNR Venezia – sta causando sempre più spesso fenomeni meteorologici estremi, come siccità, ondate di calore e inondazioni. Il convegno intende aprire un dibattito e un confronto che coinvolge istituzioni politiche, culturali e ricerca scientifica, aperto a cittadini per confrontarsi sullo stato delle conoscenze e gli strumenti a disposizione per preservare questa risorsa indispensabile per la vita e per il mantenimento degli ecosistemi”.
“Contiamo fortemente – conclude De Martin - nella collaborazione tra i diversi soggetti, pubblici e privati a diverso titolo coinvolti, che impone la sfida per la tutela della risorsa idrica e climatica per Venezia e il suo territorio ‘dalla sorgente alla foce’, in un unicum inscindibile, nonché nel contributo attivo che l’intera comunità locale saprà dare affinché la gestione sostenibile della risorsa acqua e l’adattamento climatico trovino humus a partire dai comportamenti individuali in ogni famiglia, impresa o spazio pubblico”.
Il Veneto – viene sottolineato dagli organizzatori – è un territorio ancora ricco di questa risorsa primaria anche se sta vedendo drasticamente diminuire le proprie riserve rappresentate dai ghiacciai, severamente minacciate dal riscaldamento climatico, come riscontrato in questi giorni dal grave distacco che ha interessato Marmolada, e dai fiumi in cui la siccità si traduce in una ulteriore riduzione degli apporti aggravata dalla risalita del cuneo salino in prossimità della costa: esserne consapevoli e intervenire è un dovere verso l’intera umanità.
Nel corso dell’incontro verrà anche promosso il progetto “Rifugi montani sentinelle del clima e dell’ambiente” frutto dell’accordo quadro siglato tra il Consiglio Nazionale delle ricerche (CNR) e il Club Alpino Italiano (Cai) con l’obiettivo di migliorare la conoscenza degli ambienti ed ecosistemi di alta quota, oltre che la comprensione dei fenomeni climatici in atto.
La cittadinanza potrà seguire i tre giorni di lavoro online e di persona sabato 9 luglio2022. L’evento sarà trasmesso in diretta streaming: www.facebook.com/rifugiogalassi