Ex scuola Edison di Marghera: il Consiglio approva lo schema di utilizzazione per il compendio
13/07/2022Nella seduta odierna è stato approvato dal Consiglio comunale con 31 voti favorevoli lo schema di utilizzazione per il compendio dell'ex scuola Edison di Marghera di proprietà comunale, che si trova tra via Oroboni e via Mameli.
A seguito della cessazione delle attività scolastiche dell’Istituto Tecnico Professionale Edison (nel 2007), l’intero complesso è tornato ad uso dell’Amministrazione Comunale che, dal 2007 ad oggi, ne ha disposto usi diversi pur sempre nell’ambito delle funzioni di servizio al cittadino.
Nel corso degli ultimi anni gli spazi del compendio sono stati destinati ad usi diversi in funzione della loro strutturazione interna:
- sede di Caritas e di altre associazioni di volontariato nella zona che è strutturata ad aule diventate quindi uffici, dove era prima insediato il Centro di Immigrazione gestito dalla Provincia (ora Città Metropolitana) in collaborazione con la Questura;
- spazi ad uso della Protezione Civile comunale nella zona caratterizzata da due grandi ambienti con ingresso carrabile;
- palestra con gli spogliatoi annessi, utilizzata come impianto sportivo comunale;
- zona degli ex laboratori tecnici adiacente alla palestra, inutilizzata.
Lo schema di utilizzazione approvato varia la destinazione d’uso del lotto individuato al catasto Terreni in Comune di Venezia, Sezione Chirignago, foglio 10, mapp. 1285, da “IS - Aree per l’istruzione superiore” a “A - Attrezzature di interesse comune”, modificandone la destinazione d’uso e adeguandola agli utilizzi in atto e previsti a seguito della realizzazione del progetto di ristrutturazione che sarà finanziato con un importo di € 3.100.000,00 euro.
Considerato l’attuale sottoutilizzo della struttura – è stato sottolineato - l’Amministrazione comunale si è posta l’obiettivo di ristrutturare l’intero immobile e di efficientarlo energeticamente con aumento della relativa classe energetica. Lo scopo è quello di consegnare al mondo dell’associazionismo, radicato nel territorio comunale di terraferma, delle sedi funzionalmente adeguate, nonché di riconsegnare alla Protezione Civile, già presente nel compendio, spazi più confortevoli ed accoglienti.
Il progetto di ristrutturazione – come documentato nel materiale allegato alla delibera - prevede quindi una riorganizzazione del distributivo ed una ottimizzazione degli spazi, mettendo a disposizione anche parti dell’edificio che erano abbandonate e non utilizzate da anni.