Farà tappa anche a Venezia il Torch Run, il viaggio della fiaccola dei Giochi Nazionali Estivi Special Olympics, riservati ad atleti con disabilità intellettiva, che quest'anno si disputeranno a Torino, dal 4 al 9 giugno. La trentasettesima edizione della manifestazione sportiva sarà inaugurata ufficialmente il 5 giugno allo Stadio Olimpico "Grande Torino", dove la torcia arriverà dopo un percorso di 5.700 chilometri che toccherà 44 città. Venezia sarà la seconda tappa di questo tour, che partirà venerdì 18 marzo da Udine, sede dell'edizione invernale dei Giochi.

L'evento, inserito nel calendario del Marzo Donna e nel programma delle Città in Festa, è in programma sabato 19 marzo ed è stato presentato ufficialmente questa mattina nel corso di una conferenza stampa che ha avuto luogo nella Sala Consiliare del Municipio di Via Palazzo, a Mestre. A rappresentare l'Amministrazione comunale sono intervenuti il vicesindaco con delega allo Sport Andrea Tomaello, l'assessore alla Promozione del Territorio Paola Mar e la presidente del Consiglio comunale Ermelinda Damiano.

Presenti anche il Questore di Venezia, Maurizio Masciopinto e i rappresentanti delle varie associazioni sportive coinvolte tra cui la direttrice regionale di Special Olympics Elisabetta Pusiol, il direttore generale di Venice Marathon Lorenzo Cortesi, il presidente del Panathlon Venezia Giuseppe Zambon e il delegato del Comitato Italiano Paralimpico Davide Giorgi.

"Iniziative di questo tipo danno il messaggio di una città che riparte - ha detto Tomaello - Ho conosciuto Special Olympics tanti anni fa, è una realtà importante che dà un'immagine positiva in Italia e nel mondo. Quando c'è stata l'idea di accogliere in città il Torch Run, ci siamo subito attivati per fare del nostro meglio. 

Voglio ringraziare tutti coloro che si sono impegnati per organizzare l'appuntamento di sabato - Ha proseguito il vicesindaco - Da parte mia e dell'Amministrazione c'è massima attenzione a questo tipo di attività, che non hanno soltanto una valenza sportiva ma anche sociale. Dare ai ragazzi la possibilità di fare sport e stare in compagnia è un grosso aiuto anche per le loro famiglie".

 "Mai come in questo momento abbiamo bisogno di speranza - le parole dell'assessore Mar - Questa città è da sempre un simbolo di inclusività, e il passaggio della torcia lo conferma. Lo sport ha la capacità di superare le divisioni, da tutti i punti di vista, e questa ne è un'altra testimonianza".

"Un'iniziativa come Special Olympics è un segno di rinascita e ripartenza - ha aggiunto Damiano - In un momento in cui siamo passati dalla pandemia alla guerra, il passaggio di questa torcia può diventare un simbolo di pace e solidarietà. Lo sport si conferma veicolo di valori e messaggi positivi, e siamo onorati di far parte di questo progetto".

"Ogni volta che Special Olympics chiama, Venezia risponde, e lo fa unendosi come una squadra, Amministrazione, Società di Servizio collegate al Comune, le remiere, i volontari, il tessuto imprenditoriale - il pensiero della direttrice regionale di Special Olympics Elisabetta Pusiol - La tappa che si svolgerà sabato è la seconda di 44, ma credo la più significativa dal punto di vista simbolico, con una parte a piedi, una parte in acqua, lo sfondo della Punta della Dogana: la città che nell'immaginario collettivo è bellissima ma inaccessibile, in realtà si conferma accessibile, accogliente ed inclusiva come poche altre.

il percorso con la torcia olimpica - ha proseguito Pusiol - potrà contare su due elementi fondamentali: lo straordinario supporto organizzativo di Venice Marathon, ormai un vero membro della famiglia Special Olympics, e la presenza della Polizia di Stato, che anche in Italia, come negli altri paesi che aderiscono al protocollo internazionale Torch Run, vede le forze dell'ordine assumere il ruolo di "tutori dei valori olimpici" universali dello sport. La sensibilità dimostrata dal corpo, Questore in primis, ci ha colpito per la naturalezza e la totale messa a disposizione di uomini e mezzi, e di questo siamo davvero grati. Sabato sarà tutto molto emozionante, invito la cittadinanza a seguire e a partecipare".

Il programma della tappa veneziana del Torch Run prevede la partenza sabato alle 15 dalla Questura di Venezia. Il corteo, scortato dalla Polizia, percorrerà Fondamenta Santa Chiara, attraverserà il Ponte di Ferro sotto il People Mover, Calle dietro ai Magazzini e Fondamenta Zattere, per arrivare, attraverso Punta della Dogana, a Fondamenta della Salute.  

Una volta giunti in Campo della Salute, dove tra l'altro sarà allestito un maxischermo per seguire in diretta streaming il percorso della fiaccola, è prevista la cerimonia di accensione del tripode, alla presenza tra gli altri del Patriarca di Venezia Francesco Moraglia.

Da Campo della Salute si ripartirà alle 16.30 per tornare indietro con un corteo acqueo che percorrerà il Canal Grande fino a rientrare a Santa Chiara, da dove il viaggio della torcia proseguirà verso Bolzano.