La Giunta ha licenziato la Variante al Piano degli Interventi per la realizzazione dell'impianto di cremazione “Arca Fenice” in via Orlanda

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Arca Fenice
 

La Giunta ha licenziato la Variante al Piano degli Interventi per la realizzazione dell'impianto di cremazione “Arca Fenice” in via Orlanda

31/03/2022

La Giunta comunale, riunitasi oggi, ha licenziato su proposta dell‘assessore all‘Urbanistica Massimiliano De Martin la delibera di Consiglio comunale con la quale si approva la Variante al Piano degli Interventi finalizzato al Recepimento dell'Accordo pubblico-privato per la realizzazione dell'impianto di cremazione e tumulazione di animali d'affezione e servizi connessi "Arca Fenice" in via Orlanda a Campalto. Inoltre si prende atto che, durante il periodo di pubblicazione e successivamente a questo, non sono pervenute osservazioni. La delibera ora sarà sottoposta al voto del Consiglio comunale.

La Variante, che chiude il procedimento iniziato con l‘approvazione da parte del Consiglio comunale della delibera n. 79 del 29 luglio 2020, prevede la realizzazione di un’area denominata “Giardino delle Rimembranze”, costituito dall’impianto crematorio e di tumulazione delle ceneri di animali d’affezione, di un’area destinata alla riabilitazione all’aperto, ed una destinata alla pensione temporanea, sgambo ed addestramento degli animali di affezione e infine di un’area per servizi specialistici quali ambulatori veterinari, farmacia veterinaria e negozi specializzati.

“Una risposta concreta ad una esigenza di tanti nostri cittadini che hanno un animale d‘affezione - commenta l‘assessore De Martin. Un intervento che muove investimenti per oltre 4 milioni di euro e che darà lavoro a circa 25 persone. Non solo. Infatti grazie a questo accordo riusciremo a realizzare un impianto che assume una valenza di carattere regionale dato che, per trovare strutture simili anche se non così complete, bisogna spostarsi in Emilia Romagna. E così in continuità con il documento del sindaco, illustrato in Consiglio comunale in data 15 giugno 2016, l’Amministrazione Brugnaro è riuscita a chiudere questa importante sinergia con il privato trovando un equilibrio tra le necessità pubbliche e quelle private. Promesse diventate fatti concreti che dimostrano quanto questa Amministrazione sia sensibile al mondo degli animali d’affezione e al dare loro un posto dove poter essere ricordati“.

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