Il Teatro La Fenice rinnova il suo consueto appuntamento con il nuovo anno, con il tradizionale Concerto di Capodanno, a cui ha preso parte oggi il sindaco di Venezia Luigi Brugnaro. L'atteso evento musicale, trasmesso in diretta su RaiUno alle 12.20 e su RaiCinque alle 18, giunge alla sua diciannovesima edizione. Il maestro Fabio Luisi ha guidato l’Orchestra e il Coro del Teatro La Fenice e due grandi solisti, il soprano Pretty Yende e il tenore Brian Jagde.
Luigi Brugnaro, anche in qualità di presidente del Teatro La Fenice, ha rivolto il proprio saluto alle maestranze: "Auguro a voi e alle vostre famiglie buon anno, anche se il momento che stiamo vivendo è ancora molto complesso. Il mantenimento dell’apertura dei teatri, in sicurezza con l’uso delle mascherine, è avvenuto in seguito a una discussione dei giorni scorsi in Consiglio dei Ministri, che ha avuto esito positivo. E' un grande orgoglio che il saluto all'Italia intera, per il nuovo anno che prende il via, arrivi da Venezia. Il Teatro La Fenice è l'istituzione culturale più importante della città e, credo, anche della Regione. E' parte di una gloriosa storia cittadina, a cui si rende omaggio anche con questo concerto, che ogni anno emoziona tantissimi spettatori. Vi ringrazio di cuore: nel vostro lavoro c'è un pezzo del futuro dei nostri giovani. Faremo di tutto per mantenere la situazione del teatro in equilibrio, nonostante la pandemia non sia conclusa. Restiamo uniti come una squadra".
Il primo cittadino, a margine del concerto, ha delineato gli obiettivi di Venezia per il 2022 appena iniziato: "Il proposito principale ora è venire fuori dalla pandemia, e sarà possibile anche convincendo più gente possibile a vaccinarsi. Al centro del dibattito nazionale c'è il tema dell'energia, che potrebbe far scattare un preoccupante aumento dell'inflazione e di conseguenza un impoverimento generale del Paese. Il sistema è in disequilibrio: si è parlato di transizione ecologica, ma va attuata secondo le reali possibilità. A Venezia, a tal proposito, apriremo tra due mesi un distributore fisso a idrogeno, sul quale stiamo lavorando da tempo. Per realizzarlo sono stati necessari anni di impegno: da almeno 11 anni siamo all'opera su questo progetto, sul quale ho profuso le mie energie già quando ero ancora il presidente di Confindustria. Ora siamo a un punto di svolta. L'Eni ha finalmente dichiarato che avvierà la produzione di idrogeno".
Tanti i temi nell'agenda veneziana per il 2022, dall'energia all'ambiente, passando per i giovani: "Venezia è candidata a Capitale mondiale della sostenibilità. Il Mose ha fugato ogni dubbio sulla propria efficacia, dimostrando di funzionare. E' un modello che può essere esportato: nel mondo ci sono tante città che rischiano per l'innalzamento dei mari: la progettualità italiana può essere impiegata al servizio di altri luoghi che necessitano di essere tutelati. Per il 2022 è necessario continuare a lavorare per ripopolare la città, incrementando la presenza di studenti universitari, affinché un sacco di giovani vengano ad approfondire materie scientifiche e non solo qui in città" ha concluso il sindaco.
Il Concerto di Capodanno della Fenice, della durata di 2 ore e 5 minuti, realizzato in coproduzione con Rai Cultura e in collaborazione con Regione del Veneto, Arte e WDR, come da tradizione propone un programma musicale in due parti. La prima parte è orchestrale e la seconda parte dedicata al melodramma, con una carrellata di arie, duetti e passi corali interpretati da solisti di assoluto prestigio e dal Coro del Teatro La Fenice. Come ogni anno il Concerto si chiude con due note pagine di Giuseppe Verdi: il Coro «Va’ pensiero sull’ali dorate» da Nabucco e il festoso brindisi «Libiam ne’ lieti calici» da La traviata.
Nella diretta televisiva di Rai1, la musica è stata accompagnata da alcuni momenti di danza dei ballerini di Aterballetto su coreografie di Diego Tortelli. Le scene danzate, dirette dalla regia televisiva di Fabrizio Guttuso Alaimo sono state registrate in alcune location lagunari di rilievo: nel labirinto Borges della Fondazione Giorgio Cini all’Isola di San Giorgio, in prossimità delle installazioni di Achim Menges e di Tumo alla Biennale, fino a Palazzo Grassi. Il concerto sarà trasmesso in versione integrale su Rai Radio3 stasera alle 20 e su Rai5 giovedì 24 febbraio 2022 alle 21.15.
PROGRAMMA DEL CONCERTO
Antonin Dvořák
Sinfonia n. 9 in Mi minore Dal Nuovo Mondo op.95
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Amilcare Ponchielli
La Gioconda “Feste! Pane! Feste!”
Barnaba Emanuele Pedrini
Jacques Offenbach
Les contes d’Hoffmann Barcarolle
Charles Gounod
Romeo et Juliette “Je veux vivre dans le rêve”
Ruggero Leoncavallo
Pagliacci “Vesti la giubba”
Giuseppe Verdi
Il trovatore “Chi del gitano i giorni abbella?”
La traviata preludio atto I
La traviata “Di Madride noi siamo mattadori”
Giacomo Puccini
Turandot “Nessun dorma”
Gioachino Rossini
Il barbiere di Siviglia “Una voce poco fa”
Richard Wagner Lohengrin preludio atto III
Giuseppe Verdi Nabucco “Va pensiero”
Giacomo Puccini Turandot “Padre augusto”
Giuseppe Verdi La traviata “Libiam ne’ lieti calici”