Con una cerimonia semplice, ma nel contempo significativa, è stata consegnata questo pomeriggio, a villa Querini, all'assessore comunale alla Coesione sociale, Simone Venturini, e alla presidente della IV Commissione consiliare, Deborah Onisto, l'opera “VeryNICE”, dell'artista multidisciplinare Sangy (al secolo Maurizio Sangineto), che è stata donata alla Città.

    Un omaggio senza dubbio singolare, non convenzionale e di sicuro impatto al Capoluogo lagunare, che non presenta alcuna sua immagine, ma si limita ad evocarne, attraverso una particolare modalità grafica, le emozioni ed il Dna, con due semplici lettere rosse “ry”, che si collocano elegantemente tra quelle della parola “VENICE”.

    “E' un'opera – ha sottolineato Deborah Onisto – che ha non solo un alto contenuto culturale, ma anche un profondo significato simbolico, avendo fatto parte della mostra “Venice StArt”, tenutasi tra settembre e novembre, a San Basilio. Un evento che ha voluto essere una risposta anche da parte del mondo artistico al periodo oscuro della pandemia, con l'obiettivo di segnare una nuova “partenza”, in un luogo, non a caso, molto significativo per l'economia cittadina, come quello portuale, che anch'esso vuole ripartire alla grande.”

    A consegnare l'opera sono stati il responsabile della mostra, il noto gallerista ed ex arbitro di serie A, Mario Mazzoleni, ed Arianna Forni, che ne ha curato la parte organizzativa e artistica.

    “Presto 'VeryNICE' – ha spiegato Venturini – avrà una collocazione prestigiosa: adornerà infatti la 'nuova' villa Querini, che ospiterà, dopo i lavori di ristrutturazione in corso, tutti gli Assessorati di Terraferma, diventando di fatto uno dei cuori amministrativi pulsanti della città.”