La Giunta Comunale nella seduta di ieri ha adottato la proposta di deliberazione consiliare volta ad approvare l’adesione del Comune di Venezia all’Associazione “Conferenza dei Sindaci del Litorale Veneto”.
La deliberazione, che ora passa all’esame del Consiglio Comunale prevede, che anche il Comune di Venezia entri a far parte dell’Associazione costituita da tutti i comuni del Litorale Veneto ai sensi delle previsioni dell’art. 85 della legge Regionale n. 30/2016.
Questa previsione legislativa ha, infatti, introdotto un nuovo modello di assetto istituzionale dell’area del litorale veneto, prevedendo la concessione di contributi per lo sviluppo economico e sociale dei Comuni costituenti l’area: San Michele al Tagliamento, Caorle, Eraclea, Jesolo, Cavallino Treporti, Venezia, Chioggia, Rosolina, Porto Tolle, Porto Viro.
"Con l’ingresso del Comune di Venezia nell’Associazione - commenta l'assessore al Bilancio e alle Società Partecipate Michele Zuin - si potrà dare un’ulteriore attuazione al Piano di rilancio del Lido di Venezia, visto che tramite questo strumento associativo l’Amministrazione Comunale sarà beneficiaria di specifici contributi Regionali".
L’Associazione ha lo scopo di perseguire lo sviluppo economico e sociale dei Comuni associati con iniziative promosse e decise dalla Conferenza dei Sindaci volte in particolare a:
- conseguire un opportuno assetto istituzionale del litorale veneto;
- promuovere la realizzazione di opere pubbliche o di interesse pubblico;
- sostenere le attività imprenditoriali e gli insediamenti produttivi atti a promuovere il turismo, la sicurezza o la promozione culturale;
- programmare gli interventi di interesse comune al fine dell’ammissione ai contributi di cui all’art. 85 della L.R. 30/2016 e di altre opportunità di finanziamento.
“Aderendo all’Associazione - continua l'Assessore Zuin - si potrànno meglio condividere e coordinare con tutti i comuni del Litorale Veneto le politiche di rilancio del turismo balneare facendo in modo che ogni territorio possa perseguire nel migliore dei modi le proprie specificità in termini di tipologia di clientela che di offerta e ospitalità turistica. Era, quindi, imprescindibile che il Comune di Venezia facesse parte di questa Associazione".