Consiglio comunale: adottata la variante n. 79 al Piano degli interventi con recepimento dell’Accordo di pianificazione fra il Comune di Venezia e la Ditta Genuine s.r.l. per la riqualificazione dell’area “Ex Campo di Calcio della Real San Marco”

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progetto viale San Marco
 

Consiglio comunale: adottata la variante n. 79 al Piano degli interventi con recepimento dell’Accordo di pianificazione fra il Comune di Venezia e la Ditta Genuine s.r.l. per la riqualificazione dell’area “Ex Campo di Calcio della Real San Marco”

02/07/2021

Il Consiglio comunale, nella seduta iniziata ieri pomeriggio e conclusasi dopo oltre 10 ore di dibattito, ha adottato, con 18 voti favorevoli e 12 contrari, la variante n. 79 al Piano degli interventi con recepimento dell’Accordo di pianificazione (art.6, L.R. 11/04) fra il Comune di Venezia e la Ditta Genuine s.r.l. per la riqualificazione dell’area “Ex Campo di Calcio della Real San Marco”, in viale San Marco a Mestre.

La proposta prevede che la superficie complessiva del lotto sia suddivisa in due comparti, da individuare e disciplinare con specifico Piano Urbanistico Attuativo (PUA) di iniziativa privata, e precisamente:  

  •     un comparto a destinazione “Commerciale”, per una superficie lorda massima realizzabile di 4.550 mq, con possibilità di insediamento di una media struttura commerciale di 2.500 mq. di superficie massima di vendita, con altezza massima consentita di 7metri
  •     un comparto a destinazione “Residenziale”, per una superficie lorda massima realizzabile di 6.660 mq, con altezza massima consentita di 70 metri  

Nel provvedimento adottato viene sottolineato come l’interesse pubblico derivante dal recepimento dall’Accordo sia costituito:

  •     dalla bonifica dell’intero ambito da assoggettare a Piano urbanistico attuativo, comprese eventuali aree extra ambito funzionali all’attuazione del PUA;  
  •     dal conseguente recupero funzionale di una parte del territorio comunale adiacente ad attrezzature pubbliche di quartiere;  
  •     dalla corresponsione del contributo straordinario dovuto ai sensi dell’art. 16, comma4, del DPR 380/20014, pari a 521.640,17 euro, che verrà utilizzato per attrezzare l’area verde antistante il sagrato di viale San Marco
  •     dalla realizzazione cessione/asservimento di opere di urbanizzazione primaria;  
  •     dallo spostamento dell’antenna per le telecomunicazioni in sito più idoneo, a totale cura e spese del privato, da individuare e definire nell’ambito del PUA

Nel corso della seduta l’Assemblea ha anche approvato, con 18 voti favorevoli e 12 astenuti, un emendamento di Giunta che, recependo le osservazioni formulate dal Consiglio di Municipalità di Mestre Carpenedo e in seguito alla discussione delle Commissioni consiliari, prevede di inserire all’interno della Convenzione urbanistica allegata al PUA:

  •      la concessione di spazi adeguati per ambulatori di Medicina generale;
  •      la regolazione della sosta delle auto con l’obiettivo di “scongiurare la presenza di un parcheggio scambiatore gratuito per Venezia e nello stesso tempo garantire ai pazienti degli ambulatori una sosta gratuita”;
  •      la realizzazione di postazioni per la ricarica dei mezzi elettrici e di un’area, coperta con tettoia, dedicata al parcheggio di cicli e armadi per custodire caschi e borse;
  •      l’impegno da parte della ditta ad inserire nel regolamento condominiale l’obbligo dei condomini alla cura della propria parte di “verde verticale”.

L’emendamento di Giunta dispone inoltre che la Municipalità di Mestre Carpenedo sia coinvolta nella gestione attiva degli spazi della nuova piazza che verrà realizzata e riceva, prima dell’inizio dei lavori, il piano per la riduzione degli impatti del cantiere.

In sede di piano attuativo, inoltre, la Giunta dovrà verificare che l’abbattimento delle piante di alto fusto, compatibilmente con la legge nazionale n. 10 del 14 gennaio 2013, sia limitato alla bonifica e messa in sicurezza dell’area, disponendo l’impianto di nuovi alberi: come deciso con l’approvazione di 5 subemendamenti ne saranno piantumati cinque ad alto fusto per ogni pianta abbattuta in un raggio di un chilometro al massimo rispetto al baricentro delle piante di alto fusto che verranno abbattute. L’abbattimento degli alberi e ogni loro degradazione – è stato stabilito – resterà in ogni caso vietata nel periodo delle nidificazioni.

L’emendamento prevede inoltre l’impegno della Giunta alla realizzazione di un impianto di videosorveglianza a spese del privato e l’adozione di misure per favorire l’uso dei parcheggi pubblici da parte del personale docente e delle famiglie che frequentano le scuole nelle vicinanze.

Viene poi stabilito che in occasione dell’approvazione della variante, a seguito della pubblicazione e del periodo di concertazione, venga presentato un progetto di dettaglio del verde verticale. Infine si prevede che nella fase di valutazione dello screening di VAS (valutazione ambientale strategica) sia evidenziato l’impatto del patrimonio Unesco “Venezia e la sua Laguna”.

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