Il Consiglio comunale, nella seduta odierna, ha approvato all’unanimità una mozione con la quale, nell'esprimere solidarietà alla famiglia di Marco Zennaro, impegna il sindaco e la Giunta a sollecitare il Governo affinché gli interventi diplomatici continuino per ottenere l’immediato rientro in Italia dell'imprenditore.
Il provvedimento sottolinea come "il nostro concittadino Marco Zennaro dopo essere stato incarcerato in Sudan, per più di due mesi, con accuse poco chiare e in condizioni disumane si trova ancora a Khartum agli arresti domiciliari in una stanza di albergo in attesa di sviluppi sui contenziosi che lo riguarderebbero; Marco Zennaro ha tre figli in tenera età e la sua azienda ha sede a Marghera".
Nel testo della mozione si sottolinea come il Ministero degli Esteri si è attivato a più riprese denunciando “le inaccettabili condizioni in cui è recluso il connazionale, evidenziando l’esigenza di garantire il pieno rispetto dei diritti umani del detenuto” e sottolineando “la viva aspettativa da parte italiana di una rapida ed equa soluzione della vicenda giudiziaria e della controversia commerciale che ne è all’origine”.