La Giunta comunale, riunitasi nei giorni scorsi in web conference, ha approvato, su proposta dell’assessore ai Lavori pubblici, Francesca Zaccariotto, il progetto definitivo, comprensivo di quello di fattibilità tecnico economica, relativo a lavori a Forte Gazzera nel quale è emersa la necessità di interventi di messa in sicurezza, adeguamento a norma ed integrazione degli impianti elettrici negli spazi scoperti e negli ambienti già aperti al pubblico.
Un’attività per un importo complessivo di 50.000 euro, con interventi conservativi e di recupero sui manufatti, l’eliminazione degli impianti elettrici esistenti che corrono lungo tutta la balaustra metallica elevata a protezione del percorso in quota sul fronte d’attacco, l’adeguamento impiantistico e la messa in sicurezza delle derivazioni rimanenti e dei quadri elettrici generali, l’adeguamento degli impianti, l’efficientamento energetico e l’implementazione degli impianti di illuminazione, l’illuminazione dell' area esterna attorno al traversone centrale del Forte Gazzera e degli edifici ad essa prospicienti, e infine la predisposizione per illuminazione e segnaletica luminosa di emergenza interna al traversone centrale del Forte.
“Dopo un’attenta ricognizione fatta dagli uffici dell’assessorato ai Lavori pubblici - commenta Zaccariotto - abbiamo stabilito di intervenire con questo importante ed ulteriore stanziamento rispetto a quanto già approvato dal Consiglio comunale nel dicembre 2019, per sistemare, in pieno accordo con la Soprintendenza Archeologica Belle Arti ed il Paesaggio per il Comune di Venezia, un simbolo, assieme a tutti gli altri forti costruiti nel nostro territorio, della storia della Città”.
"Con il lavoro puntuale che in questi cinque anni abbiamo portato avanti, abbiamo investito in tutti i forti della terraferma veneziana oltre 14 milioni di euro, dei quali più di 12 per il solo Forte Marghera che, tra opere interne, esterne e di riqualificazione generale, sta diventando un vero punto di riferimento per tantissimi cittadini veneziani, di ogni età, che in quell’area oltre a spazi dedicati allo studio e alle mostre, hanno trovato un luogo per Il tempo libero - spiega l’assessore alla Promozione del territorio Paola Mar - stiamo incrementando anche la rete ciclabile di collegamento per favorire la conoscenza di questi luoghi, che raccontano un pezzo della storia dei 1600 anni di Venezia”.