
Alla luce di quanto appena deciso dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri, si comunica che tutte le misure previste dall’ultimo DPCM entreranno in vigore da dopodomani venerdì 6 novembre fino a giovedì 3 dicembre e non più da giovedì 5 novembre come previsto in origine. In attesa di capire se la Regione Veneto verrà inserita in un livello di rischio "nazionale" (giallo) o in uno scenario di elevata gravità e con un livello di rischio alto (arancione), il Comune di Venezia preannuncia che entreranno in vigore le seguenti misure:
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se si dovesse configurare un profilo “giallo”:
- Dalle ore 22 alle ore 5 del giorno successivo sono consentiti esclusivamente gli spostamenti motivati da comprovate esigenze lavorative, da situazioni di necessità ovvero per motivi di salute (da dichiarare con modulo di autocertificazione);
- Didattica a distanza al 100% delle scuole secondarie di secondo grado (superiori), salvo i laboratori. Restano aperti in presenza nidi, scuole dell'infanzia (materne), primarie (elementari), scuole secondarie di primo grado (medie) con obbligo di dispositivi di protezione delle vie respiratorie sopra i 6 anni;
- I mezzi del trasporto pubblico non potranno accogliere più del 50% della loro capienza massima;
- Chiusura al pubblico di teatri, biblioteche, cinema e musei;
- Chiusura di mercati e centri commerciali nei festivi e prefestivi (tranne che farmacie, parafarmacie, presidi sanitari, generi alimentari, tabacchi ed edicole);
- Nelle zone all`aperto (compresi parchi e aree gioco) resta comunque il divieto di assembramento e l'obbligo di rispettare la distanza di almeno un metro;
- Consentiti eventi, competizioni e sessioni di allenamento sportive individuali e di squadra di interesse nazionale, a porte chiuse;
- Rimangono chiuse piscine e palestre;
- L'attività sportiva di base è consentita all’aperto con distanziamento sociale;
- Sospese attività di sale giochi, scommesse, bingo e casinò anche se svolte in locali adibiti ad altra attività (come le VLT nei bar e nelle tabaccherie);
- Bar, pasticcerie e ristoranti sono aperti dalle 5 fino alle 18. Fino alle 22 si può prendere cibo da asporto (con divieto di consumarlo nelle adiacenze del rivenditore o all’aperto). E' consentita la consegna a domicilio.
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Se si dovesse configurare un profilo “arancione” (scenario di elevata gravità e da un livello di rischio alto) si procederà aggiungendo alle misure del profilo “giallo” le seguenti:
- E' vietato ogni spostamento in entrata e in uscita dal territorio salvo che per gli spostamenti motivati e comprovate esigenze: motivi di lavoro, salute, urgenza da giustificare, con modulo di autocertificazione;
- Sono consentiti gli spostamenti per partecipare alla didattica in presenza;
- E' consentito il rientro presso il proprio domicilio, abitazione o residenza (sempre con modulo di autocerficazione);
- E' interdetto ogni spostamento con mezzi di trasporto pubblici o privati, in un Comune diverso da quello di residenza, domicilio o abitazione, salvo che per comprovate esigenze lavorative, di studio, per motivi di salute, per situazioni di necessità o per svolgere attività o usufruire di servizi non sospesi e non disponibili in tale Comune;
- Bar e ristoranti, gelaterie e pasticcerie saranno chiusi al pubblico. Resta la possibilità per i gestori di attivare la consegna a domicilio e, fino alle 22, l'asporto.