Polizia locale, spacciatore prelevato dagli arresti domiciliari e accompagnato in carcere

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Polizia locale
 

Polizia locale, spacciatore prelevato dagli arresti domiciliari e accompagnato in carcere

27/08/2020

Nel primo pomeriggio di oggi, giovedì 27 agosto, la Polizia locale ha dato esecuzione al trasferimento in carcere di uno spacciatore pluripregiudicato, M.B. 34 anni, di nazionalità tunisina. L'uomo si trovava agli arresti domiciliari in seguito a un arresto avvenuto in data 16 gennaio in via Castellana, in zona Cipressina, perché trovato in possesso di un sasso di eroina, pari a una novantina circa di dosi, per un peso di 30 grammi. Il cittadino tunisino, arrivato in Italia a Lampedusa nel 2001, ha un precedente specifico per spaccio nella città di Padova.

Nel corso dei vari controlli effettuati dalle forze dell'ordine per la verifica del rispetto della misura cautelare, è emerso come lo stesso fosse stato trovato all'interno dell'abitazione a Mestre in compagnia di altri connazionali, anche questi con precedenti penali per reati di droga. Oggi il giudice ha disposto la revoca della misura cautelare e ordinato il trasferimento dello spacciatore nel carcere di Venezia. Il personale del Nucleo Operativo, incaricato di accompagnare il tunisino nella casa circondariale di Santa Maria Maggiore, una volta raggiunta l'abitazione di M. B. ha sorpreso l'uomo in compagnia di un suo connazionale. Quest'ultimo, già noto per reati specifici, è stato trovato in possesso di una modica quantita di stupefacente.

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