Due arresti per spaccio di droga e una denuncia per resistenza a pubblico ufficiale. E’ il bilancio di tre diverse operazioni messe a segno nei giorni scorsi dalla Polizia locale. Martedì scorso, nel pomeriggio, a seguito di una prolungata attività di osservazione, gli agenti del Nucleo di Pronto Intervento hanno arrestato un cittadino nigeriano, classe 1997, perché sorpreso a vendere dosi di cocaina ad alcuni clienti in via Cappuccina. Dopo aver seguito i movimenti dell’individuo tra via Piave e via Dante, gli uomini della Polizia locale sono intervenuti per bloccare lo smercio di sostanze stupefacenti. Alla vista degli agenti uno degli avventori ha ingerito l’ovulo contenente cocaina appena acquistato, un’altra cliente ha invece confermato di aver comprato lo stupefacente confessando di rifornirsi ormai da tempo dal pusher nigeriano. A quel punto è scattato l’arresto dello spacciatore, che sarà processato il prossimo mese di marzo.
Sempre martedì 4 agosto, intorno alle 19, gli agenti del Nucleo Operativo e quelli della Sezione di Mestre sono intervenuti per sedare una rissa scoppiata tra un cittadino nigeriano e un altro di nazionalità albanese, entrambi ventenni, nelle vicinanze di Piazza Ferretto. Per riportare la calma e bloccare il giovane africano, poi denunciato per resistenza a pubblico ufficiale, gli uomini della Polizia locale hanno dovuto utilizzare lo spray urticante.
Ieri pomeriggio il terzo episodio: il Nucleo Pronto Intervento, con l'Unità Cinofila, nell’ambito di alcuni controlli nei plateatici, hanno arrestato un ventenne di nazionalità albanese sorpreso in un bar di via Allegri con indosso dieci involucri contenenti cocaina e una somma di denaro pari a 1.350 euro. A seguito della consegna delle dosi di stupefacente, gli agenti hanno deciso di controllare anche l’auto del pusher, parcheggiata a poca distanza dal bar. A bordo sono state recuperate altre due dosi di cocaina ed è quindi scattato l’arresto per detenzione ai fini di spaccio. Il giovane, condannato lo scorso aprile per tentato omicidio a seguito di una rissa risalente al 2017, è comparso davanti al giudice questa mattina e andrà a processo il prossimo settembre.