La giunta accetta la donazione di 453 oggetti in vetro della Collezione Moretti e di 4 quadri

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Ca' Farsetti
 

La giunta accetta la donazione di 453 oggetti in vetro della Collezione Moretti e di 4 quadri

04/02/2020

La Giunta comunale ha approvato oggi a Ca' Farsetti l’accettazione di alcune importanti donazioni di opere d’arte al Comune di Venezia da parte di benefattori che, grazie al loro gesto, incrementano il patrimonio artistico di proprietà della Città.

Nello specifico si tratta di tre distinte donazioni per un valore complessivo di oltre 1,3 milioni di euro.

La più cospicua arriva dalla ditta Carlo Moretti S.r.l., “fabbrica d’autore”, azienda inizialmente fondata, oltre cinquant’anni fa, da Carlo e Giovanni Moretti. Oggi, grazie all’atto di munificenza di Bruna Mateotti Moretti e di Maria Roberta Rinaldi Moretti, la Città potrà contare su una cospicua selezione di opere in vetro che si compone di 453 oggetti, 12 quadri, 1 pannello di catalogo di perle vitree e  2 cannette di vetro della collezione Cappelin. Il tutto per un valore complessivo stimato in 1.308.900 euro riferito ad opere che ora saranno acquisite dalla Fondazione Musei Civici di Venezia e valorizzate all’interno del Museo del Vetro di Murano.

Al contempo, la Giunta ha accettato la donazione da parte del pittore Luciano Callegaro di due dipinti: “Le 2 culture –  Mar Rosso 2018”  e “Le 2 culture – Nascita di Venere, 2019” entrambi acrilici su compensato, cm 80 x 80  con valore di stima di 1.600 euro ciascuno. Infine, Il Circolo Veneto ha donato alla Città  altri due dipinti: il primo è “Il libro funebre supremo” olio su tavola, cm 68 x 99, anno 2019, valore di stima 5.000 euro dell’artista Arvin Golrokh e il secondo, “Forte Marghera” olio su tela cm 120 x 100, anno 2018 con un valore di stima di mille euro dell’artista Roberto Cannata. Opere che, anche in questo caso, arricchiranno il patrimonio della Fondazione Musei Civici di Venezia.

“Il vetro di Murano - dichiara il sindaco di Venezia Luigi Brugnaro - rappresenta una delle tradizioni della nostra Città e ha saputo fare di Venezia un luogo simbolo per la sua lavorazione. La Ditta Carlo Moretti è senza dubbio una delle eccellenze di questo mondo e quindi è con grande soddisfazione che accogliamo questa importantissima donazione. A nome della Città e mio personale voglio quindi ringraziare per il gesto, che dimostra la generosità, l’amore e la passione dei fratelli Moretti per Venezia e per il vetro. Con il loro gesto andremo ad incrementare le nostre già ricche collezioni permanenti con dei pezzi d’arte dall’altissimo valore non solo economico ma anche della tradizione: dietro ognuno di quei pezzi c’è una storia che li ha trasformati in simboli tangibili di un’arte che dobbiamo impegnarci a tramandare alle future generazioni. Grazie infine anche a Luciano Callegaro, al Circolo Veneto e a Roberto Cannata perché, con la loro generosità, potremo tramandare ai posteri opere dei giorni nostri andando così ad aggiungere importanti tasselli in quel percorso artistico che i nostri musei raccontano. Il contemporaneo che diventa legame tra passato e futuro”.

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