"100 bambini per 100 alberi": in occasione della Giornata dell’Albero le scuole del territorio visitano l’aeroporto di Venezia e piantano 100 nuovi alberi

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bambini che piantano alberi
 

"100 bambini per 100 alberi": in occasione della Giornata dell’Albero le scuole del territorio visitano l’aeroporto di Venezia e piantano 100 nuovi alberi

20/11/2019

Le scuole del territorio hanno aderito con entusiasmo all’invito del Comune di Venezia e del Gruppo SAVE di prendere parte alla Giornata dell’Albero, nell’ambito di un percorso didattico ideato da SAVE che, nel proporre la conoscenza dell’aeroporto Marco Polo di Venezia in un’ottica di sostenibilità ambientale, si focalizza quest’anno sulle aree verdi dello scalo.

Cento alunni delle classi quinte delle scuole primarie S.M. Goretti e G.A. Farina di Mestre, a cui si aggiungono 15 bambini dell’ultimo anno della scuola materna Franchin di Tessera, hanno partecipato oggi alla piantumazione di altrettanti nuovi alberi in un’area dello scalo dedicata, scelta tra l’altro perché rappresenta l’avvio dell’opera di mitigazione prevista dal Master Plan dell’aeroporto, che consiste nella realizzazione di un terrapieno alberato di 5 metri d’altezza, che dalla darsena si protenderà per circa 1 chilometro verso l’abitato di Tessera con l’obiettivo di mitigare il rumore e la percezione dell’infrastruttura aeroportuale.

Alla presenza del presidente di SAVE, Enrico Marchi, del sindaco di Venezia, Luigi Brugnaro, con guanti e palette alla mano, consegnati loro dagli addetti dell’aeroporto, i piccoli ospiti hanno piantato giovani alberi – carpini, frassini, querce, platani –, arbusti e piante quali viburni, noccioli e tamerici, tutti ecologicamente compatibili con l’ambiente circostante, ed hanno lasciato la loro firma adottando simbolicamente una delle piante apponendo un cartellino di legno. Ciascun bambino ha così dato un nome al suo albero e potrà seguirne la crescita nei prossimi anni.

L’incontro di oggi è stato preceduto da un’attenta preparazione in aula, assegnata all’architetto paesaggista Michela De Poli dello studio Made Associati, che ha incontrato per due ore le singole classi parlando loro di paesaggio, della sua progettazione, partendo dalla sua storia e prefigurandone il futuro, sottolineando il ruolo della vegetazione nel definire il disegno generale, anche in ottica di assorbimento di CO2. L’interazione con gli alunni è stata particolarmente vivace, in un gioco a descrivere luoghi che spaziano tra Paesi lontani come la Cina al nostro territorio.

Ad ogni bambino è stato lasciato il libretto “Il Viaggio di Elm”, realizzato da SAVE, che nel presentare la storia di un albero-viaggiatore guida i bambini nell’aeroporto, dal check-in al gate d’imbarco, interrogandoli con quiz e cruciverba, e nel contempo relaziona l’attività dello scalo all’ambiente, alla sua flora e fauna.

Al termine delle lezioni, inoltre, ai bambini sono state consegnate delle cartoline che, dopo la visita odierna, comprensiva dell’incontro con i Vigili del Fuoco e con il falconiere, saranno da loro completate con disegni che verranno poi esposti in aerostazione.

Il percorso didattico intrapreso da SAVE non si fermerà qui, ma proseguirà con incontri nei prossimi anni che toccheranno diverse aree tematiche sempre legate alla sostenibilità ambientale, quali la produzione di energia pulita, il risparmio energetico e la gestione dei rifiuti.

Il presidente del Gruppo SAVE, Enrico Marchi, ha dichiarato: “La partecipazione e l’entusiasmo degli alunni in visita oggi al Marco Polo ci ripagano dell’impegno che il nostro Gruppo pone nel dialogo con il territorio e nel conciliare lo sviluppo dello scalo con azioni volte alla sostenibilità ambientale. Siamo un aeroporto del territorio e per il territorio, ma guardiamo lontano, improntando la nostra crescita all’efficienza e nel contempo al rispetto dell’ambiente che ci circonda, investendo in tecnologie innovative e soluzioni di efficientamento energetico. Le nostre azioni si sono già tradotte nel raggiungimento del massimo livello dell’Airport Carbon Accreditation e, nella  stessa ottica,  lo scorso giugno, nel corso della 29^ Assemblea generale di ACI Europe, abbiamo sottoscritto l’impegno per eliminare del tutto le emissioni di CO2 entro il 2050. Riteniamo che il progetto avviato con le scuole rappresenti un passo importante per avvicinare le più giovani generazioni al fascino e all’attività di un aeroporto intercontinentale, senza mai trascurare la responsabilità sociale implicita nella sua gestione”.

Il direttore generale di ENAC, Alessio Quaranta ha commentato l’iniziativa: “Il binomio paritetico di sostenibilità ambientale e innovazione tecnologica rappresenta una delle sfide più rilevanti che attende il settore del trasporto aereo. L’impegno dell’ENAC è quello di accompagnare la crescita del settore cercando le soluzioni migliori per coniugare esigenze importanti, quali la tutela della salute delle persone che abitano intorno agli aeroporti, il diritto alla mobilità dei passeggeri e la crescita dello scalo nel rispetto dell’ambiente. Per questo motivo apprezziamo sempre iniziative come quella di SAVE che proietta lo scalo nel futuro, accrescendo la vivibilità dello stesso”.

“Grazie al presidente Marchi e a tutto lo staff dell’aeroporto – ha aggiunto il sindaco Brugnaro – che anche con questa iniziativa sta mantenendo l’impegno di naturalizzare l’area aeroportuale per renderla più boschiva e quindi ecosostenibile. I nuovi alberi che oggi pianterete – ha detto rivolgendosi ai bambini presenti – sono un simbolo di speranza per il domani”. “L’aeroporto Marco Polo – ha proseguito il primo cittadino – è una grande infrastruttura che la nostra città è orgogliosa di avere e che le permette di essere connessa con il mondo e proiettata verso il futuro, perché il futuro è nelle connessioni, quelle virtuali ma anche quelle fisiche”. Il sindaco ha infine ringraziato tutte le persone che lavorano all’interno dell’aeroporto, in particolare gli operatori delle Forze dell’ordine, che con il loro servizio quotidiano garantiscono il rispetto delle regole e la sicurezza dei viaggiatori”.

Venezia, 20 novembre 2019

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