La Giunta propone il rinvio a gennaio 2020 dell’entrata in vigore del Contributo d’accesso

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La Giunta propone il rinvio a gennaio 2020 dell’entrata in vigore del Contributo d’accesso

01/07/2019

La Giunta, riunitasi oggi a Ca’ Farsetti, ha approvato, su proposta dell’assessore al Bilancio Michele Zuin, un emendamento alla deliberazione di variazione del bilancio di previsione 2019-2021 con cui tecnicamente si propone di sospendere, fino al 31 dicembre 2019, l’efficacia del Regolamento Comunale “per l’istituzione e la disciplina del contributo di accesso, con qualsiasi vettore, alla Città Antica del Comune di Venezia e alle altre isole minori della laguna”, approvato con precedente deliberazione Consiliare n. 11 del 26 febbraio 2019 e che sarebbe dovuto essere pienamente operativo dal prossimo primo settembre.

“Una scelta obbligata – spiega l’assessore Zuin – scaturita a seguito delle interlocuzioni effettuate negli ultimi mesi dall’Amministrazione comunale con tutti i vettori interessati al fine di dare piena operatività alla disciplina del contributo l’accesso. Infatti, nel corso di questi confronti, i vettori hanno rappresentato delle rilevanti criticità operative e gestionali nell’applicazione del Regolamento che avrebbero penalizzato tutti i passeggeri, mettendo così a rischio la puntuale applicazione del tributo e il raggiungimento degli scopi per cui è stato istituito, tra cui in primis, la gestione dei flussi turistici quale strumento per la salvaguardia della Città di Venezia e della sua Laguna.

In particolare, dette difficoltà sono principalmente legate alle diverse e plurime modalità di vendita dei titoli di viaggio da parte dei singoli vettori e alle possibili criticità derivanti dalla interoperabilità dei sistemi di vendita e prenotazione dei titoli connesse agli adempimenti regolamentari (pluralità dei canali di vendita, l'interoperabilità tra sistemi di booking, prenotazione di viaggi a lungo termine, biglietti aperti, rispetto degli obblighi stabiliti nelle convenzioni ferroviarie internazionali).

Inoltre – continua Zuin - alcuni vettori e operatori hanno instaurato dei contenziosi impugnando al TAR il provvedimento Regolamentare evidenziando, tra l’altro, l’impossibilità di adeguare i propri sistemi informativi ed operativi in modo coerente con le previsioni del Regolamento entro il termine del 1° settembre 2019, data di entrata in vigore degli adempimenti a carico dei vettori e dei soggetti passivi. La Giunta comunale, nell'ottica di semplificare le procedure, ha ritenuto indispensabile presentare un emendamento volto a sospendere l’efficacia del Regolamento istitutivo del contributo di accesso perché, nel frattempo, ha già individuato la procedura operativa in grado di superare le criticità riscontrate. Si è infatti valutato che la soluzione, che deve essere oggetto di una necessaria revisione del Regolamento, sia l’ampliamento delle facoltà di riscossione diretta del contributo di accesso da parte del Comune di Venezia, legato ad una condivisione con i vettori dell'attività di verifica del corretto adempimento agli obblighi tributari in capo ai singoli passeggeri. La sospensione sino a fine anno consentirà di presentare la soluzione individuata con una proposta di revisione del Regolamento Comunale già a settembre e, dunque, in tempo utile per la piena applicazione da gennaio 2020 del tributo. Questo al fine di dare una corretta e puntuale applicazione delle previsioni normative e regolamentari con il primario scopo di avviare la gestione dei flussi turistici per migliorare la vita dei cittadini e assicurare la salvaguardia della Città, in maniera semplice ed efficace".

 

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