La Giunta comunale ha approvato, su proposta dell’assessore ai Lavori pubblici Francesca Zaccariotto, il progetto definitivo per l’esecuzione di lavori di restauro e di messa in sicurezza della chiesa e della facciata sud di levante del convento e di adeguamento tecnologico nella Chiesa, del plesso conventuale e dei servizi igienici del Cimitero monumentale dell’Isola di San Michele.
“Con questa delibera – commenta l’assessore Zaccariotto – andremo a investire 140 mila euro per eseguire una serie di interventi non più rinviabili per la chiesa e per la zona servizi igienici. In particolare si interverrà sui portici dei chiostri e in alcune porzioni di ali conventuali al piano terra, tramite lavori di restauro alle pareti murarie, sulla cappella della Croce, tramite lavori di consolidamento e di restauro sulle pareti e volta, e sulla lapide parietale dedicata alla Famiglia Orefici - Marcello. Inoltre si interverrà nel corpo dei servizi igienici per il pubblico con una sistemazione interna del piccolo edificio storico situato all'ingresso tramite completo rifacimento degli impianti elettrici, sanitari e finiture edili e parimenti si interverrà con le medesime sistemazioni sul bagno per disabili. Un intervento necessario, soprattutto quello previsto sui bagni che mancavano di quel minimo di decoro e dignità che spettano a un luogo di rispetto come il cimitero. Con il nostro intervento, che inizierà indicativamente nel mese di settembre, oltre a rifarli completamente, sistemeremo anche i percorsi esterni per renderli accessibili. Inoltre, durante il periodo dei lavori saranno allestiti dei bagni provvisori con l'obiettivo comunque di completare il tutto entro la fine di ottobre. Questi interventi si inseriscono in un progetto più complessivo di ristrutturazione e manutenzione dell’intero Cimitero che ha visto questa Amministrazione già realizzare o avviare lavori per quasi 5 milioni di interventi in molti recinti e in altre parti della Chiesa e del Convento. Investimenti – conclude Zaccariotto - che stanno rendendo possibile non soltanto la conservazione ed il mantenimento di alcuni manufatti, ma anche una migliore qualità nella fruizione degli spazi da parte del pubblico sia in termini di accessibilità che in quelli di sicurezza”.
