Nella seduta odierna, il Consiglio comunale, ha approvato (all'unanimità) definitivamente la variante alle norme urbanistiche del centro storico di Venezia avente ad oggetto "Provvedimenti per la tutela dell'integrità fisica, funzionale e sociale della Città Antica/2", prendendo atto che nel periodo di pubblicazione non è pervenuta alcuna osservazione.

Ad aprile dello scorso anno il Consiglio aveva approvato una prima delibera (n. 11 del 12.04.2018) di revisione delle norme del centro storico, con l'obiettivo di limitare in modo decisivo la progressiva occupazione dell'edilizia storica veneziana da parte di strutture ricettive di ogni tipo (alberghi, B&B, affittacamere ecc.). La delibera approvata oggi invece ratifica la soppressione di alcuni vincoli normativi, nell'intento di facilitare l'insediamento di attività alternative a quelle ricettive e garantire, di conseguenza, l'equilibio di funzioni necessario per la qualità della vita di chi risiede o lavora in città e degli stessi visitatori.

In sostanza, le norme del Piano regolatore generale per la Città Antica prescrivono una dimensione minima di 200 metri quadrati di superficie di un singolo piano degli edifici come condizione per l’insediamento non solo di strutture ricettive, ma anche di attività di altro tipo, fra cui gli uffici aperti al pubblico, le attrezzature per l’istruzione, le sale da ritrovo ed altre. La variante oggi approvata definitivamente, adottata con delibera di Consiglio Comunale n. 10 del 25.02.2019, elimina questo vincolo di superficie per le destinazioni d'uso non ricettive, contribuendo così a sostenere lo sviluppo di ogni altra funzione che sia ritenuta necessaria per la città e compatibile con le caratteristiche fisiche del tessuto urbano e dell’edilizia storica veneziana, in modo da facilitarne il recupero ed il riuso. Per le strutture ricettive invece la previsione delle schede rimane invariata.

I due provvedimenti costituiscono altrettante tappe fondamentali nell'attuazione delle strategie per il centro storico di Venezia delineate nel documento di programmazione urbanistica dell'Amministrazione (Documento del Sindaco per il Piano degli Interventi), presentato al Consiglio comunale nel giugno 2016.

Venezia, 3 luglio 2019