Si è conclusa oggi, lunedì 13 maggio, con una giornata di gioco e divertimento al Palasport Taliercio di Mestre, la seconda edizione del progetto degli Itinerari educativi del Comune di Venezia “Sport in cartella”, che ha avuto come protagonisti complessivamente 1.750 alunni di 81 classi della scuola primaria (classi quarta e quinta) di 27 scuole appartenenti a 16 istituti comprensivi di tutto il territorio comunale. Questa mattina, per la finale di palla avvelenata, erano invece presenti 900 alunni di 41 classi di 21 scuole primarie. Dopo l’arrivo delle classi e la consegna dei gadget “Sport in cartella” e della merenda per ogni bambino, c’è stato il momento dei saluti da parte del sindaco di Venezia, dell’assessore comunale alle Politiche educative, della dirigente dei Servizi educativi del Comune di Venezia, Silvia Grandese: “Vi auguro di trascorrere una mattinata di gioco e divertimento – ha esordito il sindaco – ma anche di amicizia, solidarietà e rispetto reciproco. Sono questi i valori più importanti dello sport. Certo, ci sono anche la sana competitività e la meritocrazia vera, ma prima di tutto la conoscenza e il gioco. A noi adulti invece il compito di dare sempre il massimo per i nostri ragazzi ed essere loro di esempio”.
E’ seguito il momento dei tornei, con le gare finali e semifinali, che hanno visto trionfare le classi quarta C della scuola primaria “Santa Maria Goretti” di Mestre e quinta C della scuola primaria “Mario e Licio Visintini” di Marghera, che sono state premiate dall’assessore alle Politiche educative. “Lo scopo di questa iniziativa – ha spiegato l’assessore – è quello di promuovere un'offerta formativa ludico-motoria, impegnando la scuola e le società sportive. Si tratta di un progetto mirato, che è stato possibile realizzare grazie al grande lavoro del nostro Servizio di Progettazione educativa, rivolto soprattutto ai bambini che solitamente non praticano sport, con la speranza che poi abbiano voglia di intraprendere anche fuori della scuola un’attività sportiva. A rendere questa esperienza ancora più significativa hanno contribuito anche le associazioni e i gruppi sportivi, iscritti all'Albo del Comune di Venezia, che hanno aderito, fornendo personale qualificato. Fondamentale inoltre il ruolo degli insegnanti delle singole scuole, che voglio ringraziare personalmente per l’importante lavoro svolto in questi mesi”.
Tutti gli istruttori, educatori e tecnici che hanno preso parte al progetto hanno prima frequentato un percorso formativo gratuito predisposto dal Comune di Venezia, di tipo teorico e pratico per imparare a relazionarsi con i bambini e successivamente si sono svolti i laboratori ludico motori nelle scuole, articolati in 15 lezioni, all'interno delle quali sono stati effettuati i tornei di istituto. Le attività dei laboratori consistevano in giochi tradizionali, giochi polivalenti e polifunzionali.