Intitolata oggi alla Gazzera via don Ettore Fuin, fondatore e parroco di Santa Barbara

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via don Ettore Fuin alla Gazzera
 

Intitolata oggi alla Gazzera via don Ettore Fuin, fondatore e parroco di Santa Barbara

27/05/2019

Si è tenuta questa mattina alla Gazzera, tra via Mattuglie e via Perlan, l’intitolazione di una nuova area di circolazione alla figura di don Ettore Fuin (1922-2001), fondatore e primo parroco della Parrocchia di Santa Barbara, dal 1955 al 1987. Nella zona infatti, a seguito di alcuni interventi di urbanizzazione (relativi al variante al Piano particolareggiato C2 n. 33) si è venuta a creare un’area di circolazione che era rimasta senza denominazione e sulla quale si affacciano una sessantina di immobili di nuova realizzazione: l’Assessorato comunale alla Toponomastica, su richiesta dei cittadini della zona, ha deciso di intitolare la via alla memoria appunto di don Ettore Fuin.

“Voglio ringraziare tutti i cittadini per la dedizione e per il garbo con cui avete chiesto questa intitolazione – ha esordito l’assessore comunale alla Toponomastica – e perché vedo l’emozione nei vostri occhi oggi, ricordando la figura di don Ettore e la storia di questa comunità. Credo che tutte le intitolazioni che ho sostenuto e promosso nel mio mandato abbiano un aspetto che le accomuna, ovvero l’ascolto del territorio. Anche oggi infatti questa denominazione è stata fortemente voluta e cercata dagli abitanti della zona, a testimonianza del fatto che la toponomastica ha l’obiettivo di ricordare le persone più importanti e più ‘grandi’ per il territorio, per la comunità di cui fanno parte, e proprio, come oggi, per avere contribuito a far nascere e crescere il senso di comunità”.

L’assessore ha poi scoperto la targa della via e salutato i presenti con un invito: “E’ importante che il nome di don Ettore sia qui scritto – ha concluso l’assessore – ma altrettanto importante sarà la vostra testimonianza, il racconto che farete a chi non lo conosce, sta a voi raccontare ai vostri figli e nipoti chi era e cosa ha fatto per la vostra comunità”.

 

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