La Giunta comunale ha approvato, su proposta del sindaco Luigi Brugnaro, la delibera sul Programma Triennale delle Attività 2019-2021 per la gestione del Sistema Informativo comunale in applicazione del Contratto di servizio con Venis Spa.
“Il lavoro di questi anni – commenta il consigliere delegato Luca Battistella - dimostra che, a fronte di un’attenta analisi di congruità economica e sulla qualità dei servizi, certificata anche da auditor esterni, Venis assicura la miglior efficacia ed efficienza a costi di circa il 15% inferiori rispetto al mercato esterno. La nostra società di informatica e telecomunicazioni ha aumentato la sua produttività di oltre il 30% nel solo 2018, mantenendo ed evolvendo sia il sistema comunale, sia sviluppando i servizi finanziati dal PON METRO (dallo Smart parking, a Dime, alla Smart Control, Room che vedrà la luce entro il 2019 al Tronchetto), sia fornendo servizi tecnici a tutte le aziende comunali. Un’ulteriore dimostrazione di come il Comune di Venezia migliori costantemente i servizi sia per il funzionamento dell’ente, sia per i cittadini. Venezia si conferma una città che sa coniugare la sua grande storia con l’impegno per l’innovazione. Non a caso alla città di Venezia è stato assegnato il Premio Agenda Digitale 2018 per gli enti locali dal Politecnico di Milano".
“Venis rappresenta il sistema operativo della città, oramai anche a livello metropolitano, dopo l’ingresso della Città Metropolitana nella compagine azionaria, ed - unica nel panorama delle società pubbliche di ICT locali - gestisce non solo tutti i servizi informatici del Comune, ma progetta e sviluppa anche i servizi ai cittadini e alle imprese» - commenta l’amministratore Unico di Venis, Paolo Bettio, siamo, fra l’altro orgogliosi di abilitare tutti gli strumenti per la sicurezza della città, gestendo la rete di videosorveglianza urbana e del traffico con oltre 160 telecamere e 39 celle/punti di rilevazione del traffico acqueo e garantendo la trasmissione in tempo reale delle rilevazioni in alta qualità alla centrale operativa della Polizia Municipale, ed in convenzione anche al Centro Interforze Piazza San Marco, alla Centrale Operativa Comando provinciale Carabinieri e alla Centrale Operativa Polizia di Stato. Grazie a nuovi finanziamenti e al patto per la Sicurezza sottoscritto col Ministero degli Interni, da qui al 2020, Venis estenderà ulteriormente la rete di videosorveglianza, arrivando nel solo territorio comunale a oltre 340 punti di rilevazione”.
“Oltre a gestire il complesso sistema informativo e di telecomunicazioni che conta 1250 server virtuali e 180 fisici con un centro stella nell’unico Data Center pubblico di un’amministrazione locale certificato TIERIII che attesta la continuità e la totale sicurezza del servizio e una rete pubblica in fibra unica in Italia - rileva la direttrice generale Alessandra Poggiani - Venis nei prossimi anni è chiamata a sviluppare complessi sistemi innovativi con l’obiettivo di migliorare la fruibilità della città. Attraverso le risorse assegnate dal Patto per Venezia, ad esempio, e dopo aver sperimentato nel 2018 numerose tecnologie all’avanguardia per il conteggio dei flussi pedonali, nel 2019 realizzeremo il sistema di monitoraggio dei flussi che sarà composto da un mix di strumenti IoT fra cui sensori, telecamere e laser e che consentirà non solo il conteggio e il monitoraggio, ma anche analisi predittive per pianificare gli interventi. Con il programma PON METRO, fra le altre cose, completeremo entro il 2019 il progetto “DiMe” realizzando un unico punto di accesso a tutti i servizi pubblici della città in modalità “self-service” da smartphone, tablet, computer ed, in modalità assistita, con un canale telefonico unico aperto 7 giorni su 7 - e aggiunge - la fiducia che la Giunta ripone in Venis con questo nuovo piano triennale è insieme un motivo di orgoglio e una grande responsabilità per tutti noi che lavoriamo con con impegno per la trasformazione digitale della nostra città”.