L'assessore comunale alla Toponomastica, Paola Mar, ha presenziato questa mattina alla cerimonia di intitolazione a Silvia Chiara Lubich, fondatrice del movimento dei Focolari, della rotatoria di Zelarino (che regola il traffico tra via Castellana, via Gianquinto e via Molino Ronchin).
Presenti alla cerimonia, tra gli altri, anche l'assessore comunale alla Sicurezza Urbana, Giorgio D'Este, i consiglieri comunali Giancarlo Giacomin e Alessio De Rossi, vari rappresentanti della ;Municipalità di Chirignago Zelarino, tra cui la consigliera Luisa Rampazzo, che è stata tra i proponenti dell'intitolazione della rotatoria a Chiara Lubich, i rappresentanti della zona del Veneto del movimento dei Focolari, e il parroco di Zelarino, don Luigi Vitturi, che ha anche impartito la solenne benedizione.
“Intitolando questa rotonda alla Lubich – ha sottolineato l'assessore Mar – ricordiamo una donna semplice, che ha lasciato però una testimonianza molto forte, dedicando la propria vita al servizio degli altri e alla promozione dell'unità tra i popoli e tra le religioni. Una testimonianza e un messaggio che oggi sono, se possibile, ancora più attuali. Nel mese delle donne, e a pochi giorni dall'anniversario della sua scomparsa, è bello anche ricordare che Giovanni Paolo II ha concesso alla Lubich il privilegio che ad essere presidente del suo movimento rimanga sempre una donna.”
Silvia Lubich, nata a Trento nel 1920 e morta nel 2008 a Rocca di Papa, è stata un’attivista e saggista italiana, studentessa di filosofia all’Università Ca’ Foscari di Venezia, nonché fondatrice e prima presidente del movimento dei Focolari, che ha come obiettivo l’unità fra i popoli e la fraternità universale e che si è espanso in tutto il mondo, raccogliendo attorno a sé persone di ogni estrazione sociale e credo religioso.