Continua con grande intensità l'attività della Polizia Locale di Venezia per contrastare lo spaccio di strada di sostanze stupefacenti.
Ieri pomeriggio, verso le 15, in via Puccini a Mestre, gli operatori del Nucleo operativo del Servizio Sicurezza urbana hanno arrestato un sedicente cittadino della Guinea Bissau, ventunenne.
L'operazione è stata preceduta da una serie di controlli da parte degli operatori del Corpo su un gruppetto di spacciatori che di solito opera sulla pista ciclopedonale che scorre a margine del parco di Villa Querini. L’uomo arrestato ieri era stato infatti visto spacciare eroina anche nelle giornate del 29 e 30 gennaio e l’1 febbraio. In tutte queste occasioni lo stupefacente era stato recuperato, ma lo spacciatore era sempre riuscito ad allontanarsi approfittando del buio e del dedalo di stradine a ridosso della Villa.
Ieri il cerchio si è stretto attorno al pusher, che, dopo avere contrattato al telefono una cessione di stupefacente, si è allontanato dal ponticello di via Olimpia per raggiungere un uomo appena sceso dall'autobus in via Circonvallazione, poi identificato in un quarantenne residente a Martellago. Quest’ultimo, dopo aver prelevato 50 euro in un bancomat della zona, ha consegnato la cifra allo spacciatore che gli ha consegnato una dose di eroina.
A questo punto gli agenti, tutti in abiti civili, sono entrati in azione hanno arrestato il pusher. Ispezionando poi con cura il retro della serranda di un negozio della vicina via Puccini, dove erano stati osservati dei movimenti degli spacciatori, gli agenti hanno trovato e sequestrato anche un etto e mezzo di hashish.
L’arrestato ha trascorso la notte nella cella di sicurezza del Comando generale del Corpo e questa mattina è stato portato davanti al giudice che ha convalidato l'arresto e lo ha condannato a mesi 8 di reclusione e 1000 euro di multa.
Venezia, 21 febbraio 2019