
Il sindaco di Venezia, Luigi Brugnaro, è intervenuto questa mattina, giovedì 28 febbraio, al Municipio di Mestre, alla conferenza stampa di presentazione del “Premio Mestre di Pittura 2019”, promosso dal Circolo Veneto, con la collaborazione della Fondazione Musei Civici di Venezia, la Fondazione Bevilacqua La Masa, l’Accademia delle Belle Arti, il patrocinio del Comune e della Città Metropolitana di Venezia e della Regione Veneto. Inoltre anche quest’anno il Comune di Venezia metterà a disposizione del Premio il Centro culturale Candiani per l’esposizione dei quadri selezionati e il Teatro Toniolo per la serata conclusiva con la premiazione dei vincitori.
Il sindaco, ringraziando il presidente del Circolo Veneto, Cesare Campa, ha voluto sottolineare l’importanza che il Premio ha assunto a livello nazionale e internazionale: “Uno dei risultati più importanti raggiunti da Mestre di Pittura – ha esordito il primo cittadino – è che ha reso possibile il parlare di arte a Mestre. E questo messaggio positivo va diffuso soprattutto tra i giovani: i ragazzi devono sapere che Mestre è una città del futuro, piena di possibilità da molti punti di vista, anche artistici. Ad esempio, il Bando per giovani artisti “Artefici del nostro tempo”, che abbiamo lanciato qualche settimana fa, ha già riscosso un enorme successo: ad oggi sono arrivati oltre 400 progetti e proprio quelli relativi alla sezione pittura sono i più numerosi. A dimostrazione del fatto che l’arte non ha limiti, metteremo a disposizione del Premio Mestre tutti gli spazi possibili in città per far conoscere gli artisti e affinché gli artisti si conoscano tra loro, tra artisti di generazioni diverse. Questa è una città che parla al mondo”.
La formula del Premio rimane invariata rispetto alle passate edizioni, ovvero i quadri avranno una doppia valutazione: la giuria tecnica, composta da rappresentanti dei musei veneziani, e la giuria popolare, che si avvale delle scelte di 700 giurati tra cittadini, esponenti delle categorie e iscritti agli ordini professionali, in modo da inquadrare l'opera secondo gli schemi delle arti figurative e, allo stesso tempo, ricevere anche una valutazione soggettiva ed emotiva. Sono previsti premi a scalare per i tre vincitori, quattro borse di studio ad altrettanti giovani artisti under 30 e un premio speciale riservato a chi saprà meglio interpretare un aspetto della città di Mestre. L’opera vincitrice di questa sezione sarà poi esposta, come avvenuto quest’anno con il quadro di Ornella Panfilo, nella sede del Municipio di Mestre in via Palazzo.
Numerose anche le attività collaterali: “Acquerelli in libertà”, il concorso che prevede, a maggio, l'esecuzione delle opere in ex tempore sul tema “Mestre, sguardo sui quartieri” e il coinvolgimento delle associazioni di volontariato della città. Ci sarà poi “CityLife”, il premio fotografico legato al mondo dei social, e “Scultura”, ovvero il premio riservato agli allievi dell’Accademia di Belle Arti, grazie al quale gli studenti che parteciperanno realizzeranno il bozzetto della scultura in terracotta e poi l’opera vincitrice sarà fusa in bronzo e sarà premiata a giugno 2019. L’opera scelta diventerà il riconoscimento da consegnare al vincitore del Premio Mestre di Pittura in programma a settembre 2019. Infine le categorie economiche potranno dare il loro apporto, oltre che economico, anche attraverso la campagna “Io sostengo”, esponendo sulle vetrine delle loro attività un adesivo che pubblicizza l’iniziativa.
Tutte le informazioni si possono consultare all’indirizzo www.premiomestredipittura.it