Il sindaco di Venezia, Luigi Brugnaro, è intervenuto questa mattina alla conferenza stampa di presentazione delle mostre “Venezia e San Pietroburgo, artisti, principi e mercanti” (al Centro culturale Candiani di Mestre, dal 18 dicembre al 24 marzo) e “Futuruins” (a Palazzo Fortuny a Venezia, dal 19 dicembre al 24 marzo). Sono intervenuti, tra gli altri, la presidente e la direttrice della Fondazione Musei Civici di Venezia, rispettivamente Mariacristina Gribaudi e Gabriella Belli, il segretario generale di Ermitage Italia, Maurizio Cecconi, il direttore del Museo statale Ermitage di San Pietroburgo, Michail Piotrovsky.
“Quella che abbiamo instaurato con l’Ermitage è un’amicizia operativa – ha esordito il sindaco Brugnaro – perché ci sta dando l’opportunità di avere oggi in mostra dei capolavori che non sono mai usciti da San Pietroburgo. Una mostra di questo prestigio si sarebbe potuta fare tranquillamente a Palazzo Ducale, ma abbiamo invece voluto omaggiare Mestre e la terraferma, in continuità con il percorso culturale e artistico che abbiamo intrapreso con la Fondazione Musei Civici, a partire dalla mostra su Klimt”. Il sindaco, anche ricordando l’inaugurazione della sede del Comitato Ermitage Italia a Venezia, che avverrà nel pomeriggio, ha sottolineato l’importanza degli interessi e dei rapporti economici con la Russia: “Da tempo sto lavorando proficuamente con il consigliere Lazzaro per rilanciare l’attività di Superjet – ha evidenziato – per difenderne i posti di lavoro, in un’ottica di forte legame e collaborazione con la Russia, a dimostrazione che cultura significa anche amicizia, rapporti internazionali e sviluppo”.
Per celebrare la collaborazione con uno dei più importanti musei del mondo, il Museo statale Ermitage di San Pietroburgo, in collaborazione con Ermitage Italia, la Fondazione Musei Civici e il Comune di Venezia organizzano appunto, in due diverse sedi, gli appuntamenti espositivi “Venezia e San Pietroburgo. Artisti, principi e mercanti” al Centro culturale Candiani di Mestre e “Futuruins” a Palazzo Fortuny a Venezia. Quest’ultima mostra indaga il tema della ‘rovina’, restituendone la complessità storica: dalle prime mitologie della distruzione fino alle distruzioni belliche del secolo scorso, al “terrorismo iconoclasta” di Palmira, alle macerie delle Twin Towers.
Il Museo statale Ermitage custodisce una delle più ricche collezioni di arte veneziana al mondo e “Venezia e San Pietroburgo. Artisti, principi e mercanti”, eccezionalmente progettata per il Candiani, documenta attraverso un gruppo di quadri e disegni i percorsi che hanno condotto l’arte della Serenissima all’Ermitage, mettendo in evidenza figure di collezionisti e mercanti. Saranno così esposti dipinti dei massimi artisti veneti a partire dal Cinquecento, come Tiziano, Veronese, Tintoretto, Bellotto, Canaletto, Tiepolo e Guardi. Allo stesso tempo sarà dato spazio ai rapporti fra i maestri veneziani e i mecenati russi nel corso del Settecento, accostando disegni di artisti presenti sia nelle collezioni della Fondazione Musei Civici di Venezia sia all’Ermitage.
