Ad un mese dall'inaugurazione dei nuovi sportelli dell'Anagrafe e di Stato civile di via Palazzo a Mestre ecco i numeri per un primo bilancio con le statistiche che è possibile recuperare grazie ai totem installati per la prenotazione dei servizi e al supporto di Venis S.p.A.
Il dato che, più di tutti, evidenzia la funzionalità del servizio riguarda il tempo medio di attesa degli utenti prima di essere serviti allo sportello, che si è ridotto ad 8 minuti rispetto ai 45 minuti rilevati presso gli ex sportelli di via Cappuccina. Si va, nello specifico, per quanto riguarda la nuova sede, dai 4 minuti del 15 ottobre ai 17 minuti dell'8 ottobre mentre in via Cappuccina si è andati, nel mese di giugno dai 30 ai 60 minuti.
Media positiva anche per i tempi medi di servizio, abbassati dai 15 minuti di via Cappuccina ai 9 minuti di Via Palazzo.
Interessante anche il dato relativo al numero di utenti serviti al giorno. L'incremento è stato di quasi 15 persone in più: in via Cappuccina si è andati dai 140 utenti del 29 giugno ai 254 di tre giorni prima con una media giornaliera di 191 utenti. Situazione nettamente superiore in via Palazzo dove la media giornaliera è di 204 persone servite all'interno di una forbice che è andata dalle 152 del 26 settembre alle 272 del 9 ottobre.
Utile anche il servizio della postazione informativa istituito in via Palazzo che dal 1° ottobre al 16 ottobre ha risposto alle richieste di 433 utenti con una media di 36 utenti al giorno. Un servizio che va ad aggiungersi a quello messo a disposizione dai mediatori culturali, presenti in Via Palazzo: la loro attività si svolge tutti i martedì e giovedì dalle 8.45 fino alle 13.15. Si tratta di due mediatrici di cittadinanza bangladese, che parlano anche inglese e che nei primi due giorni di monitoraggio esattamente il 25 e il 27 settembre hanno ricevuto circa 30 persone, in maggioranza connazionali.
Altri dati interessanti sono quelli che rigurdano le prenotazioni per il rilascio delle carte d'identità elettroniche e i cambi di residenza e di abitazione. Dal 24 settembre al 22 ottobre l'Anagrafe di Via Palazzo ha emesso 827 carte di identità elettroniche (CIE) mentre sono state 274 le prenotazioni per cambi di residenza e 235 i cambi di abitazione
Per quanto quanto riguarda i certificati on line emessi nello stesso periodo di riferimento, ottenuti grazie al sistema DIME gestito da Venis S.p.A e che riguardano l'intero territorio del Comune di Venezia, è emerso che 135 cittadini hanno chiesto il certificato di residenza, 133 quello di stato famiglia o uno contestuale, 15 un certificato di nascita, 9 un certificato di matrimonio e altri 9 uno di morte.
"E' passato un mese da quando il sindaco Luigi Brugnaro ha inaugurato la nuova sede dell'Anagrafe e dello Stato civile di Via Palazzo - commenta l'assessore al Decentramento Paola Mar – e, guardando i dati relativi all'attività di questi primi 30 giorni di attività, emerge con chiarezza quanto importante sia stata la decisione di trasferire qui gli uffici. Passare dai 45 minuti di attesa per potersi rivolgere allo sportello agli 8 non vuol dire solo essere riusciti come Amministrazione a ridurre di oltre un quinto i tempi di attesa ma soprattutto poter fornire un servizio alla cittadinanza sempre più efficiente. Uno standard che ci impegnamo a mantenere. I numeri dei servizi online messi a disposizione con la piattaforma DI.ME. sul sito del Comune di Venezia, intanto, dimostrano che sempre più persone sfruttano l'opportunità di risparmiare tempo e di ottenere la certificazione necessaria restando comodamente a casa proprio. Una città che guarda al futuro deve partire anche da queste cose – conclude Mar – continuando ad assicurare a tutti i cittadini la possibilità di avere sempre un interlocutore con il quale interfacciarsi".
Dati positivi arrivano infine anche dai nuovi uffici Urp che dal 1° settembre sono stati spostati dalla sede di via Cardinal Massaia all'ex Ticozzi a Mestre. Si sono rivolti agli sportelli 4.132 utenti mentre nella sede di Venezia - Centro storico sono stati 2.858 e 841 al Lido. Sempre all'ex Ticozi è stato trasferito dal 27 settembre scorso il Protocollo che prima si trovava al Consorzio agrario. Da allora a ieri, 23 ottobre, sono state 902 le registrazioni di documenti allo sportello, 2.701 i documenti protocollati in back office, 3.014 quelli smistati per altri uffici interni e 4.100 gli atti spediti a cura dell'ufficio spedizioni.
