La Polizia Locale ha arrestato in flagrante nel tardo pomeriggio di sabato 1 settembre, a Marghera, un 26enne senegalese accusato di spaccio di droga a minorenni. Il pusher, dopo aver trascorso 2 notti nella camera di sicurezza del Comando, è stato trasferito stamattina al carcere di Santa Maria Maggiore in attesa dell'udienza di convalida del Gip.
"Chiediamo attenzione anche alle famiglie"
Sull'accaduto è intervenuto l'assessore alla Coesione sociale, Simone Venturini: "Ringrazio le donne e gli uomini della nostra Polizia Locale per aver tolto dalle strade una persona pericolosa che non si è fatta scrupoli ad agganciare dei ragazzini, e delle ragazzine, per vendere loro la droga - ha dichiarato - Negli ultimi giorni abbiamo intensificato i controlli e la presenza della Polizia Locale a Marghera, in uniforme e in borghese. Chiediamo attenzione anche alle famiglie e alle persone vicine ai giovani: serve una maggiore consapevolezza sui rischi che le nuove generazioni corrono. Da parte nostra, oltre al maggiore impegno delle forze dell'ordine, abbiamo avviato nuove attività e servizi dedicati proprio ad adolescenti e giovanissimi. Non abbassiamo mai la guardia".
Controlli in divisa e in borghese a Marghera
Le manette sono scattate durante gli ennesimi controlli disposti dal Corpo nella zona di piazza Sant'Antonio, perlustrata da pattuglie in divisa e in borghese, con l'apporto anche dell'unità cinofila. Il 26enne è stato visto accettare dei soldi da parte di 1 ragazzino e 2 ragazzine di 15 anni (le cui famiglie in seguito sono state avvisate dell'accaduto dalla Polizia locale, che ha riaffidato i minorenni ai propri genitori) in cambio di hashish, ed una volta che gli è stato intimato l'"Alt", ha cercato di scappare tra i palazzoni compresi tra piazza Sant'Antonio, via Rossarol e via Toffoli, dove materialmente è stato bloccato e ammanettato. Addosso allo spacciatore, al termine della perquisizione, sono state sequestrate 20 barrette di hashish e 3 dosi di cocaina. Gli agenti hanno messo in trappola il fuggitivo cinturando la zona e perlustrandola metro dopo metro. "Il fatto che l'arrestato sia di nazionalità senegalese è una novità assoluta per la Città - dichiara il commissario capo della polizia locale, Gianni Franzoi - è un elemento su cui indagheremo".