La Giunta stanzia altri 5 milioni di euro per il ripristino di Forte Marghera

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Forte Marghera
 

La Giunta stanzia altri 5 milioni di euro per il ripristino di Forte Marghera

15/09/2018

La Giunta comunale ha approvato il progetto definitivo per il recupero di Forte Marghera. Lavori per 5 milioni di euro,  prima tranche di un pacchetto complessivo di 12 milioni da destinare all'area in accordo con gli altri enti interessati e che prenderanno il via con l’intervento d’urbanizzazione del compendio ex militare. “Urbanizzazione” concepita nel rispetto dei caratteri storici, ambientali e paesaggistici del Forte, massimizzando la versatilità funzionale delle nuove opere a rete e viceversa minimizzando l’impatto fisico e ambientale oltreché i costi di realizzazione e, soprattutto, quelli di gestione e manutenzione.

Le risorse finanziarie a disposizione consentiranno, inoltre, di realizzare i nuovi sottoservizi per l’isola del Ridotto e per la Cinta esterna, per garantire il funzionamento degli edifici già in uso o di cui si preveda l’imminente recupero e riutilizzo. Tutti lavori che si vanno ad aggiungere a quelli già sviluppati lo scorso anno per un totale di quasi 2,8 milioni e che hanno riguardato gli edifici n. 30, 1 e 53. Gli immobili sono stati radicalmente ristrutturati e restituiti alla Città, anche arredati, per ospitare esposizioni temporanee e il Centro Studi sulle architetture militari.
Tutte le attività di recupero sono state attuate con le tecniche proprie del restauro architettonico, considerata la valenza storico culturale degli edifici ed assumendo l’obiettivo del miglioramento sismico e dell’integrazione dei più moderni impianti tecnologici.

Nello specifico il dettaglio degli interventi approvati con questa delibera e che saranno eseguiti da Insula S.p.A. riguardano la realizzazione delle infrastrutture impiantistiche come 3 chilometri di rete fognaria locale di raccolta e convogliamento delle acque reflue verso la condotta comunale esistente in viale San Marco e di convogliamento e scarico delle acque meteoriche da strada nei canali interni. Si punterà poi alle infrastrutture per la rete elettrica e di videosorveglianza, all'implementazione dell'illuminazione degli spazi scoperti e dei percorsi, la sistemazione dei percorsi esistenti all’interno del compendio, con 8.500 metri quadrati di asfalto per quelli che costituiscono assi principali di circolazione, con 5.000 metri quadrati di aggregato drenante per quelli che conducono agli edifici e con 2.500 metri quadrati di stabilizzato "sarone" per i sentieri e gli spazi scoperti dei vari edifici. Per quanto riguarda invece i due ponti esistenti questi saranno sottoposti a intervento di manutenzione straordinaria. Inoltre, al fine di riportare il Forte all'antica fattezza, si prevede il ripristino del ponte che originariamente garantiva un ulteriore collegamento a Est tra il Ridotto e Cinta esterna, di cui si sono conservate le sole pile in muratura, oggi in cattivo stato di conservazione.

Venezia, 15 settembre 2018

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