La Giunta comunale ha approvato, su proposta dell’assessore comunale ai Lavori pubblici, Francesca Zaccariotto e dell’assessore comunale alle Politiche della residenzialità, Luciana Colle, il progetto di fattibilità tecnica ed economica per i lavori di riqualificazione edilizia dell’edificio a Torre (D3) di Via Longhena 27 a Marghera.
“La torre 27 della Cita a Marghera è uno dei simboli della nostra città – commenta l'assessore Zaccariotto - e con questa delibera andiamo ad investire 600.000 euro, recuperati in bilancio grazie al lavoro di efficientamento della spesa messo in atto dal sindaco Luigi Brugnaro, per ridare lustro ad una palazzina costruita nel 1973 e che non è mai stata interessata da lavori di manutenzione. Si interverrà su una struttura alta 13 piani, con 68 appartamenti e circa 250 residenti.
Nello specifico verranno eseguite tutte le opere idrauliche, edili ed elettriche necessarie a garantire il corretto funzionamento dell’impianto antincendio. Poi si procederà con la riparazione della linea fognaria, dell’impianto citofonico, la sistemazione del rivestimento in piastrelle, la sostituzione delle grondaie ammalorate ed in più punti staccate dall'edificio, la ricostruzione delle porzioni di calcestruzzo mancanti e di quelle in fase di distacco dalle facciate, l’installazione di canne fumarie esterne che convoglino in copertura i gas emessi degli impianti all’interno dei diversi appartamenti. Si interverrà infine sul sistema degli ascensori, per garantire in maniera definitiva il regolare funzionamento e per renderli meno vulnerabili ai vandalismi”.
“Già in campagna elettorale - commenta l'assessore Colle - il sindaco aveva promesso ai cittadini che, una volta eletto, avrebbe avviato i lavori di ristrutturazione. Da gennaio inizierà l'intervento, e in appena 4 mesi riusciremo a sistemare l’intera Torre ridando decoro e dignità ad uno stabile che per troppi anni è stato abbandonato. Un gesto di grande attenzione per tutti coloro che abitano in quelle strutture: la rinascita della città comincia anche da queste decisioni”.