La presidente Damiano alla “Festa dell'orto” del Carcere Femminile alla Giudecca

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La presidente Damiano all'orto del carcere femminile alla Giudecca
 

La presidente Damiano alla “Festa dell'orto” del Carcere Femminile alla Giudecca

30/09/2017

La presidente del Consiglio comunale, Ermelinda Damiano, ha partecipato oggi all'annuale “Festa dell'orto”, organizzata da Rio Terà dei Pensieri, in collaborazione con la Direzione del Carcere Femminile all'Orto delle Meraviglie del Carcere Femminile della Giudecca.

La festa è stata l'occasione per far conoscere da vicino le attività e i laboratori promossi dalla Cooperativa, tra cui appunto l'orto biologico, che viene curato dalle detenute e i cui prodotti vengono venduti il giovedì mattina in un mercatino pubblico, che dà loro la possibilità di interfacciarsi con il mondo esterno. Ma ha assunto, quest'anno, un significato particolare, grazie agli importanti risultati raggiunti, quali la collaborazione con l’artista afroamericano Mark Bradford e l’inaugurazione di “Process Collettivo”, il negozio di economia carceraria e punto di incontro e confronto con la cittadinanza aperto ai Frari lo scorso aprile.

“La Cooperativa Rio Terà dei Pensieri – ha commentato la presidente Damiano, dopo aver ringraziato a nome dell'Amministrazione comunale le donne e gli uomini che vi lavorano, per il loro impegno e la loro dedizione - è una realtà davvero importante in città: con le sue attività crea occupazione e dà una proiezione futura alle donne che oggi sono in carcere, ma che potranno ricostruire la loro vita, una volta fuori, anche grazie alle esperienze e alle competenze acquisite negli anni di reclusione”.

"L'anno scorso in questo periodo - ha aggiunto la presidente della Cooperativa, Liri Longo - eravamo fortemente in crisi, da troppo tempo di fatiche e difficoltà nell'affermare il nostro progetto di lavoro nel contesto economico che si era venuto a delineare. Poi c'è stato l'incontro con Mark Bradford, quasi casuale, che si è rivelato fondamentale per ritrovare risorse ed energie. Mark ha creduto fortemente in noi e ci ha supportati nel realizzare 'Process colletivo'. Voglio quindi ringraziare lui e tutti coloro che lo rendono possibile, ossia le donne e gli uomini in carcere, coloro che lavorano all'esterno e si stanno misurando con un graduale rientro nella società libera e i miei colleghi.

Sono state infine ricordare le attività svolte dalla Cooperativa nel corso del 2017, tra cui l'ideazione e il lancio di nuovi prodotti, l'organizzazione di corsi di formazione, l'attività Web e gli accordi per la vendita dei prodotti sia a Venezia che negli Stati Uniti.

 

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