Nella serata di ieri, giovedì 24 agosto, dalle 17.30 a notte fonda, 14 operatori dei Servizi Sicurezza urbana e Polizia di prossimità della Polizia locale di Venezia hanno effettuato una serie di interventi antiabusivismo nel centro storico veneziano, nelle zona di Lista di Spagna, Strada Nuova, Rialto e Piazza San Marco. Gli interventi sono stati diretti dal comandante generale del Corpo, Marco Agostini, alla presenza dell’assessore alla Sicurezza Giorgio D’Este.
Le operazioni hanno portato al sequestro di circa 700 articoli tra palline deformanti, aste per selfie fotografici, dardi luminosi, fioreria, ombrellini e spinners. Trentasette i venditori abusivi fermati, tutti di nazionalità bengalese, ai quali è stata sequestrata la merce: per 11 di loro è scattato un verbale amministrativo di 2582 euro per vendita senza autorizzazione, mentre 26 si sono dati alla fuga dopo aver abbandonato la merce. Nove i venditori sottoposti a fermo di identificazione e condotti nella sede del Comando generale per essere sottoposti a prelievo delle impronti digitali ed essere denunciati per violazione delle norme sull'immigrazione, mentre un altro venditore è stato denunciato per resistenza e lesioni a pubblico ufficiale per aver colpito a una mano, per liberarsi dal fermo, un vice commissario del Servizio Sicurezza urbana, cagionandogli la lesione del tendine di un dito (prognosi 40 gg).
Durante i controlli sono state inoltre attenzionate, rispettivamente in Rio Terà Maddalena e Rio Terà San Leonardo, due edicole adibite ad esercizio commerciale ordinario, i cui proprietari esponevano per la vendita aste da selfie, spinners ed ombrelli completamente privi di indicazioni di origine e composizione, in aperta violazione del Dlgs n. 206/05 "Codice del consumo"; ai due "edicolanti" è stata comminata una sanzione amministrativa da 1032 euro.
Verso le ore 23.30, infine, gli operatori di Polizia locale hanno effettuato una delle ormai collaudate operazioni "a cul de sac" in Piazza San Marco, chiudendo i nove accessi alla Piazza e dirottando i venditori in fuga verso l'estremità della nassa costituita dal ponte della Zecca.
Venezia, 25 agosto 2017
