
La Polizia Locale ferma una vettura modificata decurtando al conducente 11 punti dalla patente
21/07/2017
Nell'ambito dei servizi mirati alla tutela della sicurezza stradale mediante il contrasto di comportamenti particolarmente pericolosi nei confronti degli utenti, venerdì scorso alle 19,15, una pattuglia automontata del “Reparto Motorizzato” Sicurezza Stradale in transito lungo la rampa ascendente del Cavalcavia che da via della Libertà porta a Marghera e alla tangenziale, è stata sorpassata a elevata velocità da una Fiat Punto di colore verde.
Incurante della presenza degli agenti, la vettura ha proseguito la sua corsa lungo il viadotto svoltando a sinistra verso Marghera nonostante il semaforo rosso lo vietasse.
Resosi conto di essere inseguito dalla pattuglia della Polizia Locale, il conducente ha tentato di far perdere le sue tracce nel centro urbano di Marghera.
Dapprima ha imboccato via Cosenz e piazzale Rossarol, poi si è infilato contromano in via Dall'Ongaro ove, approfittando del vantaggio sugli agenti, ha abbandonato la vettura proprio sull'attraversamento pedonale riuscendo a dileguarsi a piedi.
La pattuglia, giunta sul posto poco dopo, ha iniziato a predisporre il conto delle contestazioni da presentare al trasgressore, facendo rimuovere dal carro attrezzi l’automobile lasciata in sosta irregolare sulle strisce pedonali.
Una volta che la vettura è giunta nel deposito, avendo notato la velocità particolarmente elevata durante l'inseguimento nonché assetto e accessori particolari nell’abitacolo, gli agenti hanno voluto approfondire la natura di un congegno mediante un’ispezione tecnica per verificare se eventuali modifiche apportate al veicolo fossero conformi alla carta di circolazione.
Da ciò è risultato che l’autovettura, secondo una classica operazione di tuning, (il fenomeno che comprende modifiche estetiche e/o meccaniche e/o strutturali apportate ai veicoli), non solo era stata sottoposta a una nutrita serie di sostituzioni dei componenti originali, ad iniziare dagli pneumatici ai sedili anteriori, dalla fanaleria agli ammortizzatori, dalla turbina all'impianto frenante.
Ma che esso era anche privo di silenziatore e di catalizzatore, con buona pace della regolarità delle emissioni sonore e della salubrità degli scarichi prodotti.
Aspetto ancor più grave, è stato accertato che la centralina elettronica è stata “rimappata” ottenendo con tale artifizio una potenza di 34 cavalli in più del consentito. In modo che la semplice Punto “3 porte” potesse raggiungere una velocità di 200 chilometri orari in perfetto stile rally, essendole stati rimossi persino i sedili posteriori sostituiti da un voluminoso subwoofer e da un kit per le sospensioni idrauliche.
A carico del proprietario, un cinquantatreenne mestrino il cui figlio di ventidue anni ha commesso le violazioni alla guida del “prototipo”, sono state elevate sanzioni per un totale di 557,20 euro, mentre al figlio verranno decurtati complessivamente 11 punti dalla patente.
La carta di circolazione del mezzo è stata ritirata finché lo stesso non sarà riportato alle sue condizioni originali.
Venezia, 21 luglio 2017