Ecosostenibilità: al Salone nautico i laboratori per bambini “Non abbandoniamo i rifiuti”

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Laboratori tutela ambiente
 

Ecosostenibilità: al Salone nautico i laboratori per bambini “Non abbandoniamo i rifiuti”

29/05/2022

Educare al rispetto per l'ambiente, alla tutela del mare, al riciclo e alla raccolta differenziata. È l'obiettivo dei laboratori “Non abbandoniamo i rifiuti”, rivolti a bambini dai 5 ai 12 anni e organizzati da Arpav Veneto (l'Agenzia regionale per la prevenzione e la protezione ambientale) al Salone nautico di Venezia. I laboratori, al via dal 28 maggio, proseguiranno anche giovedì 2 giugno, sabato 4 e domenica 5, in due fasce orarie, dalle ore 11 alle 14 e dalle 16 alle 19.

Tra le varie attività in programma al Salone nautico (zona sommergibile) una caccia al tesoro fotografica a tema riciclo, giochi di ruolo dedicati al mare, gare e indovinelli. A disposizione dei visitatori anche alcuni stereoscopi per osservare le differenze tra la sabbia marina con e senza la presenza di plastiche.

I laboratori

Indovina chi?
Attraverso un gioco divertente i partecipanti dovranno indovinare la tipologia di rifiuto che gli è stata attribuita utilizzando i soli indizi forniti dai compagni di gioco. Sarà questa l’occasione per discutere sui tempi di degradazione dei rifiuti che arrivano in mare

Caccia al riciclo
Adulti e bambini attraverso una caccia al tesoro fotografica, dovranno seguire gli indizi e risolvere semplici prove o rompicapi, per scoprire i luoghi chiave legati alla tematica del riciclo e della raccolta differenziata.

Fai la differenza
Attraverso una “sabbiera” molto particolare, i partecipanti dovranno ripulire nel minor tempo possibile la spiaggia simulata e differenziare nel modo corretto i rifiuti raccolti. Comprenderanno, giocando, l’importanza del corretto conferimento dei rifiuti e del risparmio delle risorse e potranno apprezzare i risultati dell’impegno che quotidianamente profondono nella raccolta differenziata, così da rafforzare la loro determinazione nel portarla avanti.

Olimpiadi dei rifiuti
Per riflettere sul forte legame che ha la conservazione del territorio in termini di habitat, biodiversità e per la vita dell’uomo, i partecipanti verranno divisi in squadre e cercheranno di superare prove divertenti e sfide stimolanti ovviamente costruendo ed utilizzando solo materiali di recupero.

Kamishi-bai
E’ un affascinante teatrino portatile, dove scorreranno delle immagini legate alla fiaba che parla del problema dei rifiuti che arrivano nel mare. I protagonisti di tale favola sono proprio gli abitanti marini che proveranno a farci capire quanto sia difficile per loro sopravvivere ai nostri comportamenti.

Catena alimentare
Una storia, un gioco di ruolo, in cui i bambini si trasformeranno nei diversi organismi che popolano il nostro mare. Chi sarà mangiato, chi mangerà e chi tornerà a rendere fertile il fondale marino, lo decide Madre Natura, che sarà interpretata da uno dei nostri operatori. Attenzione però, perché purtroppo in questa catena alimentare si è intrufolata la malvagia microplastica che creerà non poche difficoltà a tutti i giocatori.

Un mare di plastica
Durante i partecipanti suddivideranno i diversi “rifiuti” e distingueranno le diverse tipologie di plastica. Nella seconda parte si darà sfogo alla fantasia andando a decorare con i frammenti di plastica raccolti delle figure di animali marini realizzando dei veri e propri mosaici colorati.

La bandierina dei rifiuti
Parafrasando il vecchio gioco della “Bandierina”, i bambini saranno accoppiati due a due, con un tipo di rifiuto; a questo punto l’operatore dovrà pronunciare il nome del rifiuto di uno dei partecipanti e chi saprà identificarsi, dovrà scattare per recuperare il rifiuto offerto dall’operatore e portarlo nel corretto raccoglitore.

Per maggiori informazioni visita la pagina dedicata sul sito del Salone nautico

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